Pd locale pronto a <<voltare pagina in una prospettiva progressista>>?

CIVITAVECCHIA - Nasce “Link Democratico”; un’Associazione politico-culturale <<che riunisce cittadini impegnati a restituire alla politica il suo ruolo di servizio nei confronti della comunità. La stessa è composta da uomini e donne

che vedono nel nuovo corso del Pd un’occasione per uscire dai riti e dalle contraddizioni che hanno impedito il buon governo della città e che non hanno permesso di affrontare la lunga e drammatica recessione in atto. Una recessione che su Civitavecchia ha avuto effetti ancor più devastanti che altrove>>. <<Il nome che abbiamo scelto - spiegano i promotori - rivela l’identità del soggetto collettivo che intendiamo costruire. Ci chiamiamo così perché intendiamo unire e non dividere, condividere e non imporre>>. I perchè a premessa: << L’esigenza di riunire uomini e donne della società civile per progettare e realizzare l’uscita di Civitavecchia dall’arretratezza in cui si trova, non è data da oggi. Ma ha subìto una forte accelerazione dopo la sconfitta del Centrosinistra alle ultime Elezioni Amministrative. Una sconfitta pesante che richiede un deciso cambiamento di rotta nel modo di fare politica dentro e fuori il Partito e nel modo di gestire la cosa pubblica. “Link Democratico” si candida ad essere un protagonista di questo cambiamento. E ben vengano iniziative e soggetti che partono dalla comprensione dei mutamenti in corso ed intendono voltare pagina in una prospettiva progressista. Per quanto ci riguarda è necessario aprire le porte del Pd alla cittadinanza, al fine di favorire un ricambio dei Gruppi Dirigenti. Gruppi ai quali vanno attribuiti tanti meriti passati e dai quali ci aspettiamo oggi la saggezza di trasferire il testimone a chi corre verso obiettivi comuni: una società più giusta, un’Amministrazione più efficiente, un lavoro per tutti>>. Le prospettive: <<Ambiente, cultura, sviluppo sostenibile, welfare, innovazione tecnologica, ed appunto lavoro, sono i temi che intendiamo discutere con la comunità del Centrosinistra e con detta società civile. Vogliamo riattivare le energie democratiche, coinvolgere, condividere, proporre e costruire un’azione che sia partecipata e collettiva. Nel Partito Democratico, e più in generale nello stesso Centrosinistra, occorre tornare a progettare la città. Pensiamo che questa sia la strada maestra per ricucire le lacerazioni che recentemente hanno diviso il fronte progressista e ricostruire un sistema attivo di partecipazione popolare ai processi decisionali. Il Pd può e deve tornare ad essere uno spazio di pluralità ed inclusione, un luogo  di incontro e scambio, in cui giungano a sintesi le proposte migliori per tornare al più presto al governo. In questa prospettiva, la forma organizzativa del Partito va intesa come lo strumento e non il fine dell’agire politico. Detto in altre parole, occorre costruire una nuova classe dirigente attivando da subito meccanismi che impediscano la formazione di oligarchie e rendite di posizione. A tale scopo, lavoreremo affinché il Segretario e la Direzione siano eletti attraverso Primarie aperte. Solo così il rinnovamento risulterà vero e concreto. A Civitavecchia esistono tante energie e intelligenze poco o male utilizzate. “Link Democratico” - concludono - sarà la loro casa>>. A sottoscrivere quanto sopra esposto: Patrizio De Felici, Eleonora Landi, Stefano Giannini, Valeria Porro, Valerio Mori, Annalisa Tomassini ( nella foto ), Stefano Amato, Patrizio Paolinelli, Valerio De Donatis, Alessandro Cascioni, Cristiano Cesarini e Simone Pazzaglia