Nel libro riemerge l’antico legame tra la città marinara ed il mondo sportivo

CIVITAVECCHIA - Stamane alle ore 12.00 presso l’Aula Cutuli è stato presentato il libro “Sport e Civitavecchia” a cura di Giancarlo Peris, Stefano Cervarelli e Marco Galice. All’incontro, moderato dal referente locale del Coni, Pierluigi Risi, altresì presente il Sindaco Pietro Tidei che ha salutato l’iniziativa come <<un tassello della storia sportiva locale che vanta successi di primo ordine sia a livello nazionale che internazionale>>

ed ha ricordato come <<oggigiorno siano numerosi i giovani promettenti in varie discipline.>>. Lo stesso si è poi soffermato sulla situazione degli impianti esistenti: <<E’ necessaria un’impiantistica adeguata e l’Amministrazione si sta adoperando in tal senso. Siamo a buon punto per il progetto inerente la ristrutturazione dello Stadio Fattori, attraverso project financing e per realizzare una vera e propria “Cittadella dello Sport”. Numerosi gli interventi che mirano al miglioramento delle strutture, i cui dettagli avranno ampio spazio in una conferenza stampa ad hoc>>. Ma il Primo cittadino ha voluto intanto preannunciare: <<Nel Piano Triennale punteremo molto sull’impiantistica e presenteremo un programma apposito. Acquisiremo delle aree, ad oggi patrimonio demaniale, ed è nostra intenzione realizzare una pista da motocross, sistemare la pista da hockey davanti al municipio ed altro ancora che sveleremo prossimamente>>.  A sua volta, il Delegato allo Sport, Ivano Iacomelli ha affermato: <<Lo Sport e Civitavecchia sono come i grandi amori; a volte si amano altre si odiano, per la presenza di tante Società sportive. E questo non è un buon segnale, perché spesso nascono da disaccordi e fratture interne. La stampa di questo volume è stata possibile tramite alcuni sponsor e, ad aprile, verranno svolte due manifestazioni per coinvolgere i più giovani e sensibilizzarli ai valori dello Sport>>. A seguire, l’intervento di Patrizio Scilipoti, Delegato all’impiantistica sportiva che ha sottolineato il proprio, concreto impegno nel settore, con il sogno di <<dare una casa a tutte le Società locali>>. <<Molte vanno fuori città - ha ricordato - e la cosa non è affatto positiva. Qui vengono praticate 43 discipline. Questo libro è il primo, di cinque volumi in programma, avente come scopo il recupero della memoria collettiva per colmare un vuoto, ad oggi, non più plausibile>>. Le conclusioni sono state operate dai tre autori: Giancarlo Peris, che ricordiamo come plurisportivo e in qualità di ultimo tedoforo alle Olimpiadi di Roma del 1960; Stefano Cervarelli, da anni dedito al settore; Marco Galice, avente ottimi trascorsi nell’Atletica Leggera. Ringraziati i presenti e in particolar modo il Presidente dell’Associazione Cinefotografica Civitavecchiese, Francesco Cristini e Roberto Diottasi, per aver realizzato la copertina del volume, gli autori hanno illustrato l’approccio con gli argomenti trattati, che si rifà ai loro ricordi ed alle memorie di terze persone. Gli stessi vengono presentati a tratti come sequenze cronologiche di fatti ed avvenimenti; altre invece, emergono interpretazioni romanzate. Vengono sottolineati gli aspetti umani, ma anche personali, di alcuni civitavecchiesi come Vincenzo Di Cesare, Marco Galli, Oscar Barletta e molti altri ancora che hanno lasciato una traccia indelebile nel mondo dello Sport. E non solo.