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"Giù le mani dall'Ambiente"

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Pietro Tidei-Marco Censasorte-1Il Sindaco: <<Carte in regola, posizioni precise ed idee concrete>>.

CIVITAVECCHIA - Non si è lasciata certo attendere la risposta del Primo cittadino ai recenti attacchi del Forum Ambientalista: <<Invidiosa del risultato ottenuto, la signora Simona Ricotti riversa quintali di bile amara su quanto portato a casa nell’Aia. Nella sua lettera infatti non cita nemmeno uno solo degli obiettivi raggiunti. Io stesso ho riconfermato tutte le osservazioni presentate il 23/11/2012 e più in particolare quelle relative a ore di funzionamento, energia prodotta, carbone bruciato, acqua di raffreddamento proveniente dal mare, non assumendo nessun impegno sull’incremento di questi parametri.

 La mia Amministrazione: 1) ha  prescritto la riduzione  del tetto massimo delle ceneri a 160 t/anno contro il parere istruttorio conclusivo che aveva previsto 180; 2) ottenuto la data di cessazione della produzione di energia (entro il 2034) e preteso un piano di dismissione cominciando da subito con una serie di atti concreti come la consegna delle aree ex parco dei serbatoi (circa 40 ettari); 3) ottenuto la realizzazione di una rete deposimetrica per il controllo dei metalli pesanti; 4) per quanto riguarda il monossido di carbonio, ha ottenuto di obbligare l’Enel a presentare, entro sei mesi, uno studio per l’ abbattimento del CO al camino; 5) fatto introdurre il controllo della radioattività sul carbone; 6) proposto ed ottenuto la presenza fissa di Ispra (od Arpa) a presidio interno di sicurezza e rispetto delle emissioni all’interno della centrale; 7) concordato l’istituzione di un presidio medico sanitario H 24; 8) preteso l’eliminazione delle emissioni diffuse (polvere carbone sui dome) o l’incanalamento delle stesse; 9) il controllo puntuale di Arpa sul processo smaltimento rifiuti (cenere, carbone, etc); 10) che i desolfatori avessero una efficienza del 97% (contro il 96% della normativa) riducendo quindi lo zolfo; 11) introdotto un incremento del recupero di calore anche dal vapore dato che, fino ad oggi, pochissimo è stato fatto in merito all’utilizzo del calore refluo; 12) ottenuto dal Ministero Ambiente che Enel rimuovesse le terre di dragaggio scaricate sull’area Bosco; 13) l’immediato inizio dei lavori del bosco nell’ex Parco Nafta; 14) che la parte compensativa sociale venisse realizzata in città, attraverso la creazione di nuovi parchi urbani; 15) ottenuto inoltre la trasmissione dei dati sulle emissioni direttamente al Comune quotidianamente ed in tempo reale>>. <<Di contro - continua Pietro Tidei - il silenzio con cui si tenta di celare la verità, rivela una Ricotti in malafede che annaspa sotto il peso della scarsissima considerazione che i cittadini hanno di lei, conoscendone sia i metodi che il malanimo. E non a caso la stessa, candidatasi a Sindaco meno di un anno fa otteneva 700 voti scarsi, senza nemmeno essere eletta in Consiglio Comunale. Ma non basta - rincara - Al silenzio aggiunge anche la più grande delle falsità: è falsissimo difatti sostenere che la salute è stata negoziata in cambio di accordi economici. Non esiste alcun accordo ed impegno in tal senso da parte dell’Enel che ne è uscita molto insoddisfatta, a giudicare dai musi lunghi dei suoi Dirigenti. Certo che non è finita qui, che bisogna continuare la pressione per ottenere  che le garanzie sancite vengano rispettate e che se ne ottengano delle altre. Dall’Enel, ma anche da Armatori e Tirreno Power. Resta comunque  ferma e del tutto valida, qualora si dovessero riscontrare provate inadempienze normative, la possibilità di ricorrere alle prescrizioni (Regio Dcreto 1265/34). Il cammino, dunque, è lungo ed in salita e sono il primo che non se lo nasconde. Ma per far questo occorre una solidarietà sociale e uno spirito comune che aiuti l’Amministrazione voluta dai cittadini>>. Ciò, altresì “rispedendo alla mittente” i toni <<barbari ed incivili>>. <<Giù le mani dall’ambiente, cara Ricotti - è il monito - L’aria non è solo Sua ed in questa battaglia il mio partito ed io abbiamo carte in regola, posizioni precise ed idee concrete>>. Inoltre: <<Le malattie e le morti che Lei sbandiera con tanta superficialità fanno parte di un metodo che offende gli stessi malati che stanno in tutte le case e le famiglie e che non possono essere usati come l’argomento della Sua politica quando, evidentemente, Lei è molto a corto di argomenti. E’ un metodo che non fa onore alla nostra città e alle sue tradizioni democratiche. E questo - conclude - glielo dico da Sindaco>>.

 

Nella foto: il Sindaco, Pietro Tidei ed il Delegato ai rapporti con Enel, Marco Censasorte

 

 

 

 

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