5 Stelle: <<Si definiscano quanto prima tempi e modalità di rimborso>>

CIVITAVECCHIA - Sulla “una tantum” inerente la Tariffa di igiene ambientale, interviene di nuovo il Movimento 5 Stelle: <<Nel verbale della seduta del 18/12/2012 il Consiglio comunale si è riunito per l’adeguamento della tariffa rifiuti per l’esercizio finanziario 2011. Durante la seduta la Maggioranza (Pd e Sel) ha deliberato l’emissione di una Tia straordinaria, necessaria per il pagamento degli stipendi e per adempire agli impegni richiesti dai liquidatori. Nella relazione sugli obiettivi Economico Finanziari - evidenziano i “grillini”

 per voce di Emanuele La Rosa - è scritto che sono stati svalutati i crediti non riscossi degli anni 2002-2007, pari a 3.586.198 euro. Considerando che la differenza tra costi e ricavi è pari ad una passività di 4.913.799 euro - sottolineano - possiamo affermare che gran parte di tale tassazione serve a coprire l’evasione. Per questa ragione, consideriamo la medesima una vera tassa sull'onestà. L'onesto paga anche per il disonesto. Daltronde - rimarcano - la stessa viene subito dopo l'aumento dell’Imu, alzata sempre per riparare i debiti di Hcs e che, oltre le famiglie, colpisce il fragile tessuto produttivo della città, fatto di piccole imprese, deprimendo ulteriormente comparti che sono già in difficoltà>>. Da qui, la precisa richiesta: <<Data l’iniqua impostazione ragionieristica di questa aliquota, chiediamo all'Amministrazione di fare tutto il possibile per recuperare le tasse non riscosse, specie quelle non pagate dai contribuenti più ricchi e soprattutto di definire e mantenere gli impegni presi deliberando in merito ai tempi e alle modalità di rimborso. Almeno su questo punto, auspichiamo che la Maggioranza resti compatta dentro e fuori il Pincio e che tutti i Consiglieri di quest’ultima si rendano conto finalmente che è insensato, e oltremodo ambiguo, stare in Maggioranza durante le sedute del Consiglio ed all’Opposizione sui giornali e nelle piazze. La coerenza - ricordano - anche quando scomoda e impopolare, è un valore. A differenza dei propri rappresentanti, i cittadini civitavecchiesi sentono sicuramente il problema del comportamento coerente e onesto nei confronti del proprio Paese ed in questo momento sono di fronte al dilemma se pagare o no l'ennesimo ed ingiusto balzello. Non ce la sentiamo di dare consigli - concludono - ci limitiamo a circostanziare il problema in modo che i nostri concittadini possano decidere con consapevolezza>>.