Ieri, l’ufficiale taglio del nastro. Capacità prevista: 1000 passeggeri
CIVITAVECCHIA - <<Un investimento che cambierà il volto delle Ferrovie dello Stato>>. Ha definito così, il Dirigente delle medesime, Soprano, quello che, da qui a sei anni, a detta del medesimo, permetterà di recuperare il ‘gap’ esistente nel Servizio per i pendolari.
<<Abbiamo diverse linee di produzione attive ( vedi altresì il recente avvio di Jazz a Termini ) che sarebbe un peccato spegnere - ha ricordato riferendosi all’accordo contrattuale in fieri - e la Regione, avendo pagato tutti i debiti pregressi, dimostra, in tal senso, un’ottima affidabilià>>. Quanto detto, ieri mattina, presso la Stazione locale, all’atto della presentazione del nuovo Vivalto ( il secondo dei 26 previsti; capacità 1000 passeggeri ). <<Ventisei nel Lazio su complessivi 200 in tutta Italia, ossia più del 10 % - ha subito ricordato il Presidente Zingaretti - Un passo imporante che va incontro alla sfiducia dei cittadini e fa capire loro che le cose possono cambiare in meglio e che c’è voglia di farlo anche in tale ambito. Un grande risultato, frutto di una collaborazione interistituzionale. Un pezzetto di questo treno - ha poi sottolineao - è stato possibile grazie ai tagli operati su stipendi dei Consiglieri, vitalizi e fondi per i Gruppi. Ed è inoltre dovuto al qui presente Assessore Civita il quale, per amore della cosa pubblica, ha fatto mettere in Bilancio un fondo di 35 milioni di euro da poter rimettere in circolo in più grazie alla rimodulazione delle specifiche Gare d’appalto>>, Nuovi treni; ed anche nuovi orari. <<Stiamo migliorando, ma faremo di più, inserendone degli altri nel lasso “di punta” del pendolarismo, a beneficio della qualità della vita degli utenti. Il tutto, risanando dove abbisogna; non chiedendo sacrifici bensì fornendo sempre maggiori Servizi alle persone>>. A seguire, classico taglio del nastro e visita all’interno del convoglio.
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