Sarnella: <<Classe dirigente e nuovo Sindaco dovranno cambiare registro>>

CIVITAVECCHIA - <<I numeri prospettati dal Presidente dell’Autorità Portuale, Pasqualino Monti sul calo, nell’anno in corso, del traffico croceristico, devono far riflettere seriamente

tutti gli attori che operano in quest’area dell’Alto Lazio>>. Ad affermarlo, in una nota giuntaci in Redazione, è il numero uno di Confimprese Turismo Italia, Giuseppe Sarnella. <<La riduzione del medesimo del 12% rispetto al 2013 è da ascrivere non solo alla continua ricerca da parte delle grandi Compagnie di nuovi mercati in cui affermare il “prodotto Crociere”, ma anche e soprattutto alla criticità  in cui versano Civitavecchia e le aree limitrofe>>. Ciò, in quanto queste ultime, ancora secondo lo stesso Sarnella, offrirebbero <<poco in termini di accoglienza, attrattiva e, più in generale, di occasioni che stimolino il turista, oggi solo di transito, a soggiornare in terre dall’altissimo potenziale turistico ma purtroppo espresso solo in minima parte>>. E nonostante la ripresa “prevista già a partire dal 2015”, il medesimo invita il citato Monti a <<non dormire su allori che non ci sono>> e la classe dirigente locale nonché il futuro Sindaco <<a cambiare registo>> sin da ora.