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Aia, "class action" a 5 stelle

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Emanuele La Rosa-Devid Porrello-1Il Movimento “grillino” chiede le dimissioni del Sindaco Pietro Tidei

CIVITAVECCHIA - “Pretendere la realizzazione del bosco da 40 ettari nell'ex parco nafta della Centrale; più volte il Sindaco Pietro Tidei ha ribadito che la Salute è materia non negoziabile; entro agosto la chiusura della centrale Enel”. <<Non potevamo davvero immaginare, alla vigilia della Conferenza dei Servizi per Tvn ed alla luce di queste dichiarazioni, che il rinnovo dell'Aia potesse prendere una strada così disastrosa per l'ambiente e la salute dei cittadini del Comprensorio>> - è l’attacco del Movimento 5 Stelle. <<Dopo aver ascoltato il parere dei Comitati ambientalisti e dei Medici che chiedevano il rispetto delle prescrizioni presenti nella Via - prosegue il “grillino” Emanuele La Rosa - è stato presentato un Verbale di riunione nel quale in un colpo solo si permette ad Enel di operare alzando proprio quelle soglie

che i Comitati chiedevano di rispettare. L'aumento delle ore di funzionamento dell'impianto, da 6000 a 7500 (+25%), permetterà di produrre per l'85% delle ore di calendario: i cittadini sapranno ora il motivo per il quale potranno vedere la Centrale in servizio per circa 21 ore al giorno, a scapito delle fonti alternative>>. E rincarando: <<Falsa è la scusante del limite costituito dalla massa di carbone, in quanto è stato aumentato del 25% anche il quantitativo bruciabile (4.5 milioni di tonnellate all'anno). Ci siamo anche stancati di dover vedere, per l'ennesima volta, l'esibizione dei quantitativi di massa di polvere annui come condizione necessaria e sufficiente al fine del rispetto della salute pubblica: questi ultimi rappresentano solo una parte delle prescrizioni e sono appunto definiti sulle ore di calendario, non su quelle di funzionamento, facendo sostanzialmente media con le ore in cui l'impianto è fermo; non è stata altresì spesa nemmeno una parola sui quantitativi di polveri emesse al metro cubo e nemmeno di quali polveri si parli, spostando così l'attenzione su parametri inadeguati; ragionamento paragonabile al voler pesare banconote e monete su una bilancia pensando di poterne stabilire così il valore. Sulla base di queste criticità avallate in Conferenza dei Servizi, proseguiremo con tutti i mezzi a nostra disposizione per ostacolare il rinnovo dell'Aia in ogni sede possibile - preanuncia - Chiediamo inoltre le dimissioni del Sindaco stesso e valutiamo un'azione di class action al fine di ottenere un risarcimento danni e perseguire sia penalmente che civilmente i responsabili della mancata tutela della salute pubblica>>. 

 

 

 

 

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