Il nostro Porto <<in concreto soccorso a precarietà esterne ad esso>>

CIVITAVECCHIA - I cinque punti-percentuale di aumento dell’occupazione ( tra cantieri ed indotto ) per le Cooperative ivi operanti in base agli art. 16, 17 e 18; i 220 milioni di investimenti propri ed i 300 che, nel breve, provvederà ad immettere un privato in previsione del nuovo Terminal Container ( <<impensabilmente da meri 54.000 tius>> ). E poi: il 4% di crescita occupazionale diretta per le Imprese nel 2013;

il Protocollo che, dopo gli accordi siglati con i Sindacati di Categoria, sta per chiudersi con i Confederali al fine di risolvere ulteriori problematiche di precarietà; l’intercedere, per quanto possibile dal punto di vista normativo ed in un ruolo di garanzia, nella questione Privilege. Ed ancora: il re-impiego delle unità allora << mandae a casa >> da una Ditta ( una volta perso l’appalto per il punto di Primo Soccorso a Tvn ) ed ora in pianta stabile presso la ricreata Meeting Area; l’occuparsi di 40 borsisti disoccupati; gli altrettanti ( o più ) lavoratori che occuperà la nuova Impresa manifatturiera che si rivolge al mercato romano del pellets e già predisposta in Zona Industriale. Infine, ma di sicuro non meno importante, il prodigarsi per il settore della Pesca, al quale sarà esclusivamente dedicato un intero Comitato Portuale. Questi, solo alcuni dei dati evidenzianti il Porto quale <<una ricchezza per la Città>>, snocciolati nella tarda mattinata di ieri, con dovizia di particolari, dal Presidente dell’Authority, Pasqualino Monti. <<Capisco che riuscire ad occupare tra le 500 e le 600 nuove persone su un totale di circa 9000 disoccupati, possa sembrare poca cosa; ma non lo è>> - ha altresì fatto notare. <<La politica, e la nostra è in paricolar modo basata sulla promozione, non si fa con la demagogia e le calunnie, ma facendo cose - poi rispondendo, punto per punto, ai recenti attacchi sull’operato aziendale nonché personale - Ed è una cosa indegna utilizzare la disperazione altrui per denigrare qualcuno; è un comportarsi indecente di cui gli autori stessi dovrebbero vergognarsi. Ciò, in merito alla mia persona ma anche, e soprattuto, in riferimento a quanto danno potrebbero provocare all’immagine stessa dello Scalo in ambito internazionale, in un momento positivo ma, comunque, non certo immune all’attuale crisi generale>>. Positivo, in quanto inoltre forte dei ben 2.538.000 passeggeri-croceristi fatti registrare lo scorso anno. Senza contare, appunto, le questioni <<fuori dal Porto>> sopra esposte in sintesi. Quanto detto, in più a premessa delle cinque, oltremodo delucidanti “Giornate della Trasparenza” a venire. Ed in merito ai rapporti futuri con chi guiderà Palazzo del Pincio: <<Per il bene della Città e del Porto, opererò in sinergia con chiunque; purchè sia sinergia vera. Se la medesima sarà dunque protesa all’interesse generale - ha ribadito in conclusione - io sarò sempre a disposizione>>.