Parole chiave per il 5 Stelle: occupazione, qualità e tutela del territorio

ROMA - I Parlamentari del Movimento 5 Stelle componenti della Commissione Agricoltura puntano su occupazione, qualità e territorio <<per un comparto primario davvero protagonista con la Pac 2014-2020>>. L’obiettivo dichiarato è quello di fare meglio della Spagna,

massimizzando l’impatto delle risorse disponibili ed evitando di concedere pagamenti sotto i 400 euro l’anno. Parole chiave del sistema agricolo italiano del futuro: occupazione, qualità, valorizzazione e tutela del territorio. Questo l’orientamento del Movimento in materia di politica agricola comune per i prossimi 7 anni. <<Puntiamo sulle ore di lavoro ‘spese in campo’ per considerare l’agricoltore ‘attivo’ - dichiarano - Riteniamo indispensabile sostenere in modo specifico i prodotti certificati e di qualità, accordando l’aiuto accoppiato alla zootecnica certificata, di montagna ed a quella da filiera corta. Le nostre attenzioni - sottolineano - saranno rivolte alle colture tipiche che favoriscono il ripristino del suolo oltre al rilancio della mangimistica tradizionale per scongiurare il pericolo Ogm. Infine, sosterremo quelle arboree di rilievo storico e paesaggistico>>. Idee e temi formalizzati in due Risoluzioni presentate all’esame della Commissione competente della Camera. <<Ci auguriamo che le nostre proposte aprano un dibattito serio e fattivo con il Governo, con gli altri Gruppi Parlamentari e soprattutto con i rappresentanti di categoria e la comunità scientifica>>. La Pac suddetta è, infatti, oramai ai blocchi di partenza ed urgono scelte importanti, destinate ad incidere fortemente sull’agricoltura italiana. <<Noi siamo pronti e disponibili ad ogni miglioria possibile, tranne che - precisano - ad accettare compromessi “politici” volti a non scontentare nessuno piuttosto che soluzioni ragionate in grado di impattare significativamente su un comparto che rappresenta una parte rilevante del Pil nazionale e dell’export>>. 

Nella foto: la Deputata “grillina” Loredana Lupo, tra i firmatari ( fonte www.italiaincrisi.it )