Il Capogruppo Pd, Flavio Magliani rischia di gettare "benzina sul fuoco" 

CIVITAVECCHIA - <<La manifestazione sotto Palazzo del Pincio (ieri dalle 15.00 alle 18.00, ndr) è stato un flop; un vero e proprio flop>>. Questa l’affermazione del Capogruppo comunale del Pd, Flavio Magliani che, a nostro avviso, non contribuirà certo a rasserenare animi già di per sè infuocati. <<Meno di una ottantina di lavoratori Hcs compresi Sindacalisti e abituè della protesta - continua quasi a mò di “benzina sul fuoco”

- Nel frattempo, la città è giustamente in fermento per la Tia 2011: è stufa di pagare per un servizio scadente e di dover ripianare i buchi lasciati dalla precedente Giunta. Il Sindacato - conclude - farebbe bene a meditare sulla bassissima partecipazione>>. Ed a “documentare” la tesi, l’invio di una foto scattata alle 16.22. Premesso che, almeno a quanto ci risulta, diversi operai di “Città Pulita” non hanno potuto presenziare se non dopo le 17.00 in quanto non beneficianti di permesso per allontanarsi anzitempo dal lavoro (appunto), l’affermazione suddetta appare quantomeno un po’ azzardata, se non altro per il clima greve che si respira a riguardo. Inoltre, e ciò si è verificato platealmente sotto gli occhi di tutti, al presidio suddetto erano presenti non solo quelle di Hcs (e delle varie Sot) ma anche le rappresentanze delle dipendenti del Primo Soccorso a Tvn, dei lavoratori Italcementi e dei Tiriconanti al Palazzo di Giustizia. Le medesime, ivi supportate “dai Sindacati” (Uil, Cgil, Cisl, Usb e Ugl), e non “dal Sindacato”. Infine, consapevoli che ognuno debba fare il proprio mestiere, in più per il rispetto dovuto ai ruoli, preferiamo corredare il presente articolo con una immagine immortalata dalla nostra, fedele fotocamera (e, se si vuole, si posson contare uno ad uno tutti i presenti). Non ce ne voglia l’estensore della nota (che crediamo sappia bene che non ne facciamo questione di tipo personale), ma a Civitavecchia c’è già talmente tanta malainformazione che non teniamo certo ad esser proprio noi a prestare il fianco ad oltremodo aumentare la medesima. Infine, seppur non entrando nel merito delle scelte politiche (passate e presenti) in merito, sarebbe piuttosto da riflettere a fondo (e, perché no, “meditare”) sulla sconcertante assenza di tanti, troppi Istituzionali; dell’una come dell’altra parte. Questo si che vorrebbe dire, Giornalisti (o presunti tali) compresi (e forse “in primis”), dare un servizio onesto e concreto ai nostri concittadini tra cui, rammentiamolo, rientrano a pieno titolo altresì i dimostranti suddetti.