Il Pd in vista della "chiusura" di Tvn: <<L'Enel, intanto, deve investire nella città>>
CIVITAVECCHIA - <<Un primo passo nella giusta direzione. Finalmente delle buone notizie; finalmente una luce in fondo a quello che è stato fino ad oggi un tunnel nero come il carbone. Una prima svolta storica>>, quella dell'Autorizzazione integrata ambientale che, a detta del Pd locale <<sancisce il primo vero risultato all'insegna della legalità e del rispetto delle norme ambientali>>. <<Non solo - continuano dal primo Partito di Maggioranza - per la prima volta abbiamo una road map: Civitavecchia da subito dovrà convertire la sua natura
di città industriale in una vocazione più prettamente rivolta al terzo settore, per cominciare la transizione che porterà nel 2034, se non prima, alla chiusura della Centrale Enel e quindi alla fine della servitù energetica. È precipuo dovere della nuova generazione dirigente - sottolineano - ragionare nell'ottica di questo prossimo futuro. Sarà perciò compito del Partito Democratico, in primis, quello di costruire letteralmente una città diversa e migliore per le famiglie e i figli che, quelli che ora sono giovani Civitavecchiesi, vorranno far nascere e crescere. Concretamente, ci schiereremo con forza insieme alle figure preposte al controllo di combustibile ed emissioni. Saremo per la trasparenza della pubblicazione dei dati ed il rispetto ineludibile delle nuove, più stringenti, norme. L'Enel, intanto, deve investire nella città che, a causa sua, sta tardando una sua emancipazione turistica, proprio per favorirla in quella direzione. Una città senza infrastrutture adeguate ed un sistema idrico funzionante, non può pensare di essere a vocazione turistica e, certamente, non è solo finanziando dei concerti o degli appuntamenti sportivo-culturali, che ci si ''lava le mani''. L'Enel - concludono - deve essere pronta ad aiutare la formazione di nuovi posti di lavoro mediante quelle operazioni strutturali di cui Civitavecchia necessita>>.
Nella foto: l'Assessore all'Ambiente, Roberta Galletta |