De Paolis (Sel): <<Impegni per invertire la rotta e rompere il sistema di potere>>

ROMA - Approvata mercoledì dal Consiglio Regionale, dopo un approfondito dibattito, l’importante Risoluzione sul tema dei Rifiuti. <<Risoluzione - ci spiega il Capogruppo Sel, Gino De Paolis - che parla di impegni precisi per invertire la rotta e rompere il sistema di potere che girava intorno al processo di raccolta e smaltimento.

Con quest'atto la Maggioranza che sostiene Nicola Zingaretti ha voluto ribadire la volontà di verificare le autorizzazioni rilasciate ai diversi Impianti presenti sul Territorio e costituirsi parte civile nei procedimenti penali in corso, nonchè rigettare l’ipotesi di individuazione della discarica di servizio per il Comune di Roma nella aree di Monti dell’Ortaccio e Riano. Anche altre risoluzioni presentate potevano essere accolte - sottolinea - ma quella approvata è la sintesi di una linea politica forte, portata avanti da una Maggioranza di Governo alla quale ci sentiamo di appartenere con convinzione. Nel mio intervento in Aula ho voluto porre l'accento sui fatti, per lasciare il giudizio sul nostro operato ai cittadini. A partire dall'esperienza provinciale sotto la Presidenza dello stesso Zingaretti dove, appena arrivati, abbiamo trovato una Differenziata a zero e siamo riusciti a portarla ad un milione di persone nel giro di 5 anni di buon governo. Mi ricordo, inoltre, che ci siamo battuti per ricevere i fondi dalla Regione stessa per poi destinarli all'incremento del “porta a porta”, perchè eravamo e siamo convinti che tale sia la strada giusta. Noi di Sinistra Ecologia e Libertà abbiamo sempre contrastato la logica delle mega-discariche ( nella Valle Galeria come ad Allumiere, a Cupinoro ed in ogni altro sito ) perchè riteniamo sbagliato vessare una popolazione condannandola a servire la Capitale stessa, appunto raccogliendone i rifiuti. Con la Risoluzione suddetta il medesimo Ente è tornato a ribadire un principio per noi importantissimo: ogni Territorio deve essere responsabile della produzione e dello smaltimento dei propri rifiuti. In questo senso è quindi urgente riscrivere il Piano Regionale per ripristinare gli Ato come elemento essenziale al fine della responsabilizzazione suddetta e per non trovarci mai a destinare a qualcuno il compito di raccogliere e ricevere i rifiuti di Comuni lontani e magari non abbastanza virtuosi. Quanto ai fatti che si leggono sulle cronache di questi giorni, esprimiamo piena fiducia nell'operato della Magistratura. E pur restando fermamente garantisti - conclude - attendiamo il terzo grado di giudizio per mettere la parola fine ad un sistema che sembra aver tradito i cittadini stessi, il bene comune e l'interesse collettivo>>.