Sel rinnova l’apertura al Cinquestelle <<per archiviare l’era di Tidei e di Moscherini>>

CIVITAVECCHIA - <<Si tratta di un'opportunità; storica; forse l’unica, che non si ripresenterà mai più. La possibilità, servita su un piatto d’argento, di archiviare in un solo colpo l’era di Tidei e Moscherini e riconsegnare il destino di Civitavecchia nelle mani del suo popolo>>. Questa, nelle parole dei componenti del Circolo locale di Sel,

la prossima tornata elettorale cittadina. <<Per questo, pur conoscendo i vincoli imposti dal suo Statuto, chiediamo un incontro ufficiale al Movimento 5 Stelle, così come lo chiederemo ai Partiti ed agli altri Movimenti storici della Sinistra, per verificare la possibilità di un accordo programmatico, prima ancora che strategico, per le prossime Elezioni Comunali. Non temiamo un rifiuto - sottolineano - In questa fase occorre mettere da parte orgoglio o alterigia, per un obiettivo ben più importante. Quello che proponiamo è una operazione di grande respiro, una svolta autentica per la vera rinascita. E per questo occorre un gesto di umiltà da parte di tutti, a partire appunto da noi. Ma soprattutto vogliamo consegnare un’identica responsabilità nelle mani del M5s, affinché la assuma interamente, pubblicamente e con l’intera sua classe dirigente, non per bocca di un suo solo esponente. Non proponiamo un’alleanza contro Pietroi Tidei e Gianni Moscherini, bensì contro il loro comune metodo politico/amministrativo. Prospettiamo un accordo su basi politico-programmatiche che sappiamo essere le stesse: acqua pubblica, beni comuni, case popolari, lavoro e green economy, legalità e costi della politica e dei dirigenti, corretti e paritari rapporti con le grandi realtà industriali, sviluppo sostenibile e moralità delle Istituzioni>>. Ciò, così rinnovando un’apertura operata, già diverso giorni fa, per voce dell’ex Vice Sindaco Enrico Luciani e volendo evidenziare, al momento, due soli punti di riflessione: il primo, di natura tecnica, riguardante la Legge elettorale: <<Essa è fatta per premiare le Coalizioni (i suddetti due lo sanno bene) ed in larga percentuale, solitamente, si vince al ballottaggio. Questi due elementi, insieme, di fatto impongono le alleanze e penalizzano velleitari tentativi solitari. Inoltre, qui c’è in gioco la possibilità di mandarli a casa entrambi al primo turno>>. Il secondo punto, invece, di natura oggettivamente politica: <<Senza le dimissioni dei nostri e degli altri Consiglieri Comunali della ex Maggioranza dopo appena 18 mesi, oggi questa opportunità non ci sarebbe stata, neanche per il Movimento 5 Stelle: non prendere atto di questo, non riconoscere il sacrificio e il coraggio di tale atto - rimarcano - rivelerebbe presunzione; non sfruttare questa occasione - ribadiscono in conclusione - dimostrerebbe acume politico zero. A voi la palla. Sfruttatela, per il bene della città>>.