banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

politica

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14739575

Libero accesso alle "cose di mare"

PDF Stampa Email

Andrea Pierfederici.Libero accesso al Porto-1L’aspirazione di Pierfederici e di altri appassionati del variegato settore

CIVITAVECCHIA - Il Presidente della Asd Surfcasting, Andrea Pierfederici, ha richiesto un incontro urgente al Comandante della locale Capitaneria di Porto, Giuseppe Tarzia ed al Presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta, Pasqualino Monti per discutere una serie di importanti tematiche: <<Come  risulta alle Autorità in indirizzo - sottolinea l’ex Assessore competente tra i passi dell’inerente missiva - il tema delle limitazioni di accesso all’area portuale esistenti nei confronti dei cittadini e degli appassionati di Pesca Sportiva e, più in generale,

il problema della difficile agibilità del Litorale, riscontrata da quanti sono altresì dediti alla Nautica ed alle altre attività legate al mare, è da molto tempo all’ordine del giorno di questa città. Tanto che intorno a certe questioni, certamente di vitale importanza per l’intera collettività ma in particolare per quanti si occupano appunto alle “cose di mare”, si sono attivati più volte prestigiosi Organismi ed inoltre costituiti di nuovi. Questioni quali la riqualificazione della pineta della Frasca, la realizzazione di un piccolo approdo (magari in forma di porto canale vicino alla piscicoltura) e di uno scivolo di alaggio pubblico, il superamento degli ostacoli che tuttora si frappongono all’entrata in funzione della Camera Iperbarica. E non sono neppure mancate, nel tempo, appassionate discussioni tra esponenti e soci di vari sodalizi intese a tradurre in clamorose proteste le rispettive sacrosante aspirazioni. Da ultimo, stante la situazione di stallo che l’esame delle suddette ha fatto registrare, si è proceduto, ad iniziativa di chi scrive, alla raccolta di firme atte a superare il divieto di accesso allo Scalo stesso od a trovare comunque una soluzione di compromesso tra le questioni di sicurezza e le aspirazioni al libero accesso. Firme che, per ora, sono quasi 700; a dimostrazione di quanto sia sentito e condiviso il problema sollevato>>. 

 

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information