Il Coordinamento per Civati (Pd) in vista delle Primarie del 23 febbraio
CIVITAVECCHIA - <<Uscivamo con 16 voti dalle Primarie interne e certo, seppur speranzosi, nessuno di noi si sarebbe aspettato il risultato che abbiamo ottenuto. 345 voti al nostro Candidato hanno inviato un segnale forte di cambiamento. Ancora una volta, abbiamo dovuto dimostrare
che scelte e posizioni chiare, che non contemplano posti o cose, pagano in termini elettorali. Oggi siamo qui a chiedere una svolta, basta con queste mediazioni e soluzioni al ribasso! Basta avere paura di contaminarsi, con il chiudersi a riccio ed al Partito delle tessere e dei capi corrente! Che svolta e rinnovamento sia sul serio; e non solo a chiacchiere! Se le componenti valgono qualcosa, che si dia loro il giusto peso che meritano>>. Un esordio deciso, quello del “Coordinamento cittadino per Civati”. <<Un Sindaco non s’inventa; si sceglie - continuano dal medesimo - Certo, in molti sono convinti che lo strumento delle Primarie anche per selezionare il Candidato a tale carica non sia quello più giusto, tutti vorrebbero tornare alla vecchia selezione di quello “ideale” che passa da estenuanti riunioni, accordi tra gli alleati o con le singole componenti della società civile. Ma non possiamo, noi, dire che le Primarie stesse ci piacciono quando siamo sicuri di vincere e negare queste ultime quando tutta tale certezza non esiste. Prima di ogni considerazione personale, le medesime sono lo strumento democratico di cui il Pd si è dotato per aprirsi ai suoi iscritti, alle cittadine ed ai cittadini ed insieme compartecipare alla vita della Comunità, per tornare a dialogare con la tanto decantata “base” e tentare di ricostruire quel dialogo costante, non solo occasionale, con chi deve essere considerato parte integrante e non soltanto un numero su una tessera. Questi, lo stile ed il Dna che ci distinguono da altri. Abbiamo collaudato tutto e la data del 23 febbraio 2014, fornita dagli Organi Territoriali preposti, è il momento per confrontarci, nuovamente, con questa scelta democratica>>.
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