L’ex Assessore Mecozzi esprime la sua mancanza di dubbi a riguardo

CIVITAVECCHIA - <<La data dell’8 gennaio si avvicina e non ho dubbi: noi lo avremmo senz’altro inaugurato>>. Ad intervenire con tale sicurezza, in riferimento al “rinnovato” Mercato rionale, è l’ex Assessore ai Lavori Pubblici, Mirko Mecozzi: <<Con mercoledì prossimo - continua - sarebbe giunto al termine

il lungo cammino di un anno e mezzo di confronti con la categoria, nuovi progetti ed intensi lavori. A giugno 2012, quando l’allora Sindaco Pietro Tidei si è insediato, il mercato stesso era nella palude. I box di San Lorenzo non rispettavano le vecchie superfici dei concessionari né tantomeno la precedente ubicazione ed erano privi di autorizzazione da parte di Asl e Vigili del Fuoco. Peggio ancora stava l’Ittico: avevano appaltato solo 16 banchi del pesce contro i 18 originari. Completamente dimenticati i Box delle carni (altri 18 operatori) per i quali era stato escluso qualsiasi tipo di intervento. Anche i 23 dei Box ortofrutticoli esterni erano rimasti orfani di qualsiasi attenzione; completamente ignorati>>. Ad oggi invece, ancora a detta del suddetto, la situazione sarebbe questa: <<I box di San Lorenzo sono pronti da aprile e le chiavi sono state consegnate ai legittimi assegnatari che, in questo periodo, hanno curato gli allestimenti interni. Nel frattempo sono stati ricalcolati i canoni e si sono avviate le procedure per il recupero dei fitti dovuti per gli anni pregressi. Al Mercato Ittico i lavori sui box delle carni si sono conclusi a dicembre, come previsto, e i detti banchi del pesce sono diventati sufficienti per tutti. All’interno dunque è tutto “ok”. Anche all’esterno le opere di riqualificazione di Piazza Regina Margherita con il rifacimento dei marciapiedi e del reticolo viario, sono terminate e, da ultima, è stata inoltre avviata la procedura per la realizzazione della videosorveglianza di tutta l’area. I Box ortofrutticoli esterni hanno ricevuto solo in ottobre il parere favorevole della Sovrintendenza>>. Ma: <<Restava da fare il progetto esecutivo per poi passare alla realizzazione concreta dei medesimi. Totale lavori: 825.000 euro, tutti stanziati dalla medesima Giunta Tidei>>. Per il resto, secondo l’ex rappresentante dell’Esecutivo, si trattava di muovere una serie di <<scartoffie burocratiche>> quali il rinnovo delle concessioni ed i collaudi tecnici ed amministrativi. <<Poi la parola, come tutti sanno, è passata al Commissario Prefettizio, Ferdinando Santoriello. Oggi sento parlare di rinvii fino a giugno con altri sei mesi a carico della collettività per i costi del Mercato provvisorio di cui tutti conoscono le precarie condizioni anche igieniche. E per ogni mese di ritardo il Comune pagherà l’affitto delle celle frigorifere, la tensostruttura e persino le bollette della luce>>. Il Comune, dunque i cittadini; o almeno quelli non annoverabili tra le tanto decantate “black list” dei morosi perenni.