L’auspicio dell’ex Sindaco per far fronte alla “strategia della tensione”
CIVITAVECCHIA - <<La campagna elettorale non è ufficialmente iniziata, ma dalla violenza verbale alle colonne di cronaca nera, il passo è stato breve e veloce. Minacce di morte e proiettili spediti tra gli auguri di Natale; difficile pensare ad una mera casualità o a fatti scollegati tra loro>>.
Commenta così l’ex Sindaco Pietro Tidei quanto di recente perpetrato da ignoti ai danni della sua famiglia e, a stretto giro, dell’allora Consigliere Comunale Flavio Magliani. <<L’obiettivo sembra chiaro: disseminare la paura, avvelenare il clima politico, allontanare i cittadini dalla “cosa pubblica”, creare disaffezione e disinteresse, attivare meccanismi di sfiducia e di rimozione: una vera e propria strategia della tensione>>. Una “strategia”, quest’ultima, per permettere, ancora a suo dire, che “gli affari” di qualcuno <<possano proseguire indisturbati mentre l’attenzione si allontana e l’elettore stesso prende le distanze, pensando ad altro>>. Quanto detto, non mancando altresì di ricordare quando, non appena eletto, la sua auto prese fuoco ( nella foto ). <<Giovanni Falcone invitava a seguire il denaro>> - ricorda riferendosi al “silenzioso e sotterraneo fiume” di quest’ultimo, che scorrerebbe inoltre dalle nostre parti. <<Non può continuare così>> - afferma poi, evidenziando la contestuale presenza della fame di lavoro di molti e dell’appetito smodato di alcuni “business-man”. <<Perché la ricchezza va distribuita e le opportunità vanno offerte anzitutto a chi paga il prezzo più alto in termini di salute e di inquinamento. Per questo - propone - sarebbe assolutamente necessario dare vita ad una vera collaborazione tra le Istituzioni nel segno della legalità e dunque nel rispetto di regole e trasparenza, senza mai perdere di vista l’interesse comune>>.
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