La città negli auspici del 5 Stelle; in vista delle prossime Elezioni

CIVITAVECCHIA - <<Gli sviluppi dello scenario politico cittadino hanno preso una piega che, forse, potrà sorprendere i meno accorti. Ma analizzando i fatti, le dinamiche risultano per lo meno strane>>. Questo l’incip dell’odierna disamina del Movimento 5 Stelle, riprendente, in tal senso,

i fatti di domenica notte e ieri mattina (nota di Pietro Tidei che annuncia le proprie dimissioni da Sindaco e sfiducia presentata dai 16 Consiglieri). <<Quindi - proseguono i “grillini” di casa nostra - i venti giorni per il “ripensamento” non ci sono più ed a primavera si andrà nuovamente a votare. E non possiamo non notare - ribadendo il concetto iniziale - una strana “corsa” a mettere per primi la parola fine ad un’esperienza politica in cui avevano sperato in molti ma che, all'atto pratico, è stata una delusione>>. Ciò, ricordando <<l’epilogo della questione Aia e la sbadataggine degli “ambientalisti del Palazzo”; i disattesi impegni sul Programma di Coalizione, come il balletto sulle case popolari; l'affidamento dei parchi pubblici (“mai ai privati”); la defenestrazione delle voci contrarie al pensiero unico; il mancato ritiro delle Varianti al Prg. E la lista sarebbe ancora lunga>>. Ma cosa, di fatto, ha portato all'escalation dell'ultimo periodo ed infine alla sfiducia suddetta? Quesiti, a cui il Movimento stesso da la sua risposta: <<1) la “riqualificazione” dell'area Italcementi subisce una forte battuta d'arresto quando la Maggioranza viene chiamata ad ascoltare la volontà popolare che chiede più verde pubblico; 2) il Bando per lo Stadio Fattori va deserto grazie alla pressione di molti cittadini; 3) la pessima gestione del Servizio Idrico locale ha lasciato il segno (mancata sistemazione del bacino di Montanciano ed il passaggio ad Acea Ato 2 non è più così scontato; 4) la ridensificazione del Pz 4 di San Gordiano incontra parere avverso da parte di cittadini che non si limitano a protestare ma adiscono alle vie legali (vedi ricorso al Tar); 5) appena si è provato a lanciare un sassolino in direzione Porto, è tornata indietro una gragnuola di improperi e “chi va là?!?”>>. A seguire, la domanda retorica: <<In detto elenco, qualcuno vede qualcosa che riguardi vagamente l'interesse dei civitavecchiesi?>>. Quindi: <<I recenti accadimenti possono e devono esser visti, dalla cittadinanza tutta, come l'opportunità per cambiare veramente aria. Tra qualche mese ci sarà la possibilità di costruire per i nostri figli delle diverse opportunità di lavoro e di far diventare questa Città un luogo di cui andare fieri. Dipende da tutti noi>>. 

Nella foto: una chiara espressione di preferenza in Piazzale Guglielmotti

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