banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

politica

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14737398

"Fine di un percorso logorato"

PDF Stampa Email

Sel-Post sfiducia-1Sel spiega le ragioni che hanno portato a sfiduciare Pietro Tidei

CIVITAVECCHIA - Non si è lasciata attendere la risposta da parte di Sel al “j’accuse” dell’ex Sindaco riguardo alla presa d’atto della sfiducia protocollata stamane. A tal proposito è stata convocata, nel pomeriggio, una Conferenza fiume presso la sede del Circolo in Piazza Calamatta. Il primo ad intervenire il Segretario locale, Perfranco Peris:

<<Ho visto gli Istituzionali del Partito commossi e compreso che hanno rinunciato a qualcosa senza tornaconto personale. In quest’anno e mezzo abbiamo lottato, operando in modo critico, affinché si rispettasse il Programma di Coalizione. Siamo stati critici solo quando vedevamo situazioni di diversità rispetto le aspettative dell’elettorato. Non abbiamo fatto alcuna azione di cordata e non faremo accordi con chi ha sfasciato la città ed alcuni di coloro che hanno firmato (vedi Opposizione). Sarà cura del nostro stesso Partito avere rapporti con le Organizzazioni sociali per andare poi a dialogare con il Commissario Prefettizio. Guardiamo in avanti, alle esigenze della città stessa, alla tutela ed alla qualità dei Servizi e dei posti di lavoro. Auspichiamo una Sinistra solo con quelle forze sane in grado di fornire prospettive positive>>. Enrico Luciani: <<Oggi è una giornata importante dove i quattro compagni valorosi di Sel, con un’azione sofferta, hanno avuto il coraggio di metter fine ad un percorso fortemente logorato. 25 novembre 2013: Civitavecchia viene liberata. Abbiamo mandato un segnale forte all’ormai ex Sindaco e non ad una Coalizione con la quale abbiamo condiviso un Programma. Tra le fonti di malessere ricordiamo: la delibera Italcementi, la questione dell’acqua e dei Servizi pubblici. Il Consigliere Flavio Magliani ha avuto a sua volta il coraggio di andare fino in fondo. Qui c’è un Partito che ragiona, elabora e non ha bisogno di poltrone. La decisione che è stata presa è il risultato di una cattiva gestione; eravamo trattati come separati in casa, adesso sento che c’è aria di libertà. Ben 16 firme per mandare a casa il Primo Cittadino: 8 dei Consiglieri di Maggioranza ed 8 provenienti dall’Opposizione. Della prima anche 3 delle Liste civiche ed il più votato all’interno del Pd, bistrattato sin dal primo giorno. Pietro Tidei è stato mandato via dalla sua Maggioranza. Siamo arrabbiati perché volevamo governare questa città e in tutto questo periodo non ci ha fatto concludere niente. Faremo un Sindaco di Civitavecchia che lavora in sinergia con il Porto>>. Ciò, ricordando come le “mani sul Porto medesimo” ( nominate stamani da qualcuno ) non possano esser le sue, datosi la carica di Presidente ricoperta presso la Compagnia Portuale. Carica, quest’ultima, puramente elettiva e non riconducibile a qualsivoglia pacchetto di azioni. Ismaele De Crescenzo: <<La realtà è che appunto la Maggioranza ad averlo sfiduciato. Vorrei ricordare la mortificazione dell’Aia quando noi volevamo aprire una vertenza; la questione dell’acqua pubblica; elementi al di fuori del Codice Etico. Con questa azione a difesa di principi ed ideali, abbiamo rinunciato ad incarichi politici. Guardiamo alle forze sane, all’associazionismo, vogliamo dialogare con il medesimo Partito Democratico per ripartire dal detto Programma e costruire un Centrosinistra unito, creando così un’alternativa tra il “Tideismo” ed il “Moscherinismo”. Il Gruppo Sel è stato tra i primi per numero di presenze, mozioni ed ordini del giorno e dispiace che l’ex Sindaco non abbia capito la nostra lealtà ed il modus operandi>>. Giulio Agostini: <<Abbiamo fatto la cosa giusta, valutando anche cosa sarebbe potuto accadere riguardo ai progetti avviati a breve termine. Questa è la conseguenza della delegittimazione dei Consiglieri>>. Patrizio Scilipoti: <<Abbiamo riscontrato problemi quotidiani nella collaborazione; ogni volta che affrontavamo gli argomenti, si trovavano difficoltà. Lavoreremo per creare un’alternativa vera; tra i firmatari ci sono anche 5 Consiglieri giovani tra i 6 eletti in Maggioranza>>. Mauro Mei <<Quando succedono situazioni complesse si pensa a quello che possa esserci dietro. In realtà i Partiti sono nati per ascoltare le richieste dei cittadini, interpretarle e battersi per esaudirle. Ci sono 23.000 civitavecchiesi che vogliono l’acqua pubblica e fino a ieri pomeriggio ci siamo battuti per trovare una soluzione. Infatti il problema è stato nel “metodo”, perché il “casus belli” è stata proprio l’acqua>>. 

 

Servizio e foto di Sara Fresi

 

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information