Il proposito della neo Delegata alla Disabilità, Elena De Paolis

CIVITAVECCHIA - <<Ho scelto di affidare la Delega ai temi della Disabilità ad Elena De Paolis perché la stessa possiede competenza tecnica ed una approfondita conoscenza in materia>>.

Questo, stamani, l’esordio del Sindaco Pietro Tidei nel corso della presentazione ufficiale in Aula Cutuli. <<Ora, tramite il diretto interessamento del mio Capo Gabinetto Patrizio De Felici, le metteremo a disposizione tutti gli strumenti utili a sostenerne l’azione volta a migliorare la vita di coloro che si imbattono con le barriere architettoniche e con la maleducazione e l’ignoranza di molti; a volte anche della Pubblica Amministrazione>>. <<Saluto con entusiasmo tale Delega in quanto la prescelta si è già dimostrata sensibile alle questioni in oggetto - è intervenuto a sua volta Paolo Mastrandrea, Presidente del Tavolo delle Pari Opportunità - La puntualizzazione che però voglio fare è che la Cultura dell’Agibilità non investe solo la minoranza che ne ha una permanente, ma anche e soprattutto chi ha una temporanea. E penso altresì ad ipo-vedenti ed ipo-udenti. Una Cultura che, dal far capire che non si deve parcheggiare nei posti riservati ai diversamente abili od ostruirne con le automibili stesse il passaggio lungo i marciapiedi, deve esser infusa in maniera propositiva e sanzionatoria. Ciò, avendo la necessità di adeguare la nostra Città alle esigenze europee. Basti pensare alle difficoltà che incontrano i turisti che viaggiano in carrozzella ed i grossi ostacoli che si pongono loro davanti presso il Sottopassggio della Stazione Ferroviario. Quando detto, nell’ottica dell’accoglienza e non della discriminazione>>. <<Dopo 20 anni di porte in faccia - è stato il deciso incipit della diretta interessata - finalmente abbiamo trovato, nello stesso Primo Cittadino, una persona che ci ascolta. L’inerente norma esiste già da 25, ma credo che egli abbia sentito, di suo, la responsabilità di venirci incontro. Al nostro Tavolo Tecnico partecipano svariati Enti; ultimo dei quali, in ordine di arrivo, il Fiaba. E nell’ultima riunione abbiamo proposto di iscrivervi il Comune medesimo ed organizzare una cabina di regia a supporto del mondo della Disabilità. Tidei ha peraltro deliberato in tal senso e quindi reputo che, con tali presupposti, possiamo andare molto avanti, sia come Tavolo che io stessa in qualità di Delegata>>. Questo, intendendo fungere da <<trait d’union>>, agendo ed interagendo con Asl, Ater, Autorità Portuale, Demanio e Fondazione Cariciv e puntando ad un <<acculturamento permanente>> di Tecnici ed intelocutori vari in attesa della redazione e dell’adozione dei Peba (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche); impegno, quest’ultimo, preso appunto dalla nostra Amministrazione Comunale. Piani che potranno beneficiare di quei fondi provinciali, regionali e, come detto, Comunitari finora <<immancabilmente perenti>>.  Dall’attenta platea, precisamente per voce di Ivana Paoluzzi, a sua volta ricoprente specifica Delega in Cerveteri: <<Propongo un incontro tra tutti i Sindaci del Comprensorio e l’istituzione di un Tavolo congiunto, sì da agevolare nonché ottimizzare quanto programmato>>. Proposta, seduta stante accolta. <<Tale programmazione - è stato l’altro appunto di Mastrandrea - va vista inoltre come un’opportunità economica per le Imprese. Opportunità che, in un momento di crisi come è quello attuale, potrebbe dare nuovo impulso all’edilizia, intendendo, per essa, non quella volta a nuove costruzioni ma verso interventi massivi di adeguamento. Non siamo i paladini di una minoranza di svantaggiati - ha rimarcato - bensì puntiamo agli standard europei di civilità>>. <<La prima barriera - si è reinserita la De Paolis - è senza dubbio quella mentale e culturale che vede nel disabile un diverso. Siamo, bensì, tutti cittadini uguali che paghiamo le tasse ed abbiamo dunque diritto allo stesso trattamento. Io non mi sento parte di una minoranza - ha affermato, ribadendo il concetto - ma parte integrante della società. C’è discriminazione ed ignoranza intesa come il non voler conoscere le cose. Bisogna invece imparare a guardare oltre il proprio naso e a non considerare la Legge 13/89 solo un orpello. Esistono scivoli - ha denunciato - che non abbattono le barriere, ma il disabile stesso>>. E riferendosi al Documento contenente le attività da svolgere a breve, medio e lungo termine: <<Mi farebbe piacere arrivare quanto prima a smarcare lo stesso con “fatto, fatto, fatto”>>. <<Reputo che questo sia semplicemente dovuto>> - ha rimarcato ancora la Paoluzzi tornando ad auspicare una sinergia tra le Amministrazioni Comunali. <<Il rispetto delle norme è stato sistematicamente disatteso - è stato l’ennesimo commento del Presidente del Tavolo - Un notaio dovrebbe rifiutarsi di firmare la stipula di una compra-vendita di un appartamento cui non è starta previamente riconosciuta l’agibilità e dovrebbero essere cassati tutti quei progetti non in ossequio a quanto legiferato a riguardo>>. Quanto detto, proponendo a sua volta uno “sconto” sul pagamento del suolo pubblico per quei commercianti che, sebbene non impostogli dalla Legge ( vedi i negozi di vecchia costruzione ) decidessero di rendere del tutto accessibili i propri esercizi. E primo, dichiarato obiettivo del Tavolo medesimo: la piena accessibilità ad alcune delle nostre spiagge. <<Le stesse sono di proorietà del Demanio - ha sottolieato la neo Delegata - un Ente che ha i soldi per poterlo fare. Ed all’uopo, avremo a breve un incontro atto a coinvolgere l’Autorità Portuale>>. Inoltre previsti un Convegno a tema, un Osservatorio Permanente, un Sito telematico ove raccogliere tutte le esigenze in tal senso espresse dai cittadini nonché una pagina Facebook di aperta denuncia dei soprusi. Il motto a chiosa: <<Educare al rispetto dell’altro>>. 

Nella foto ( da sinistra ): Tidei, De Paolis e Mastrandrea