Giannini (Pd) evidenzia <<segnali che non si dovrebbero ignorare>>
CIVITAVECCHIA - <<Mi sto occupando di Porto da qualche tempo; registrando le continue richieste di aiuto di operatori e lavoratori, culminate ultimamente con lo Sciopero. Richieste delle quali poco si parla, salvo che in qualche isolata occasione.
Si legge sempre, invece, del continuo miracolo portuale. Ed è su questo miracolo che, a questo punto, sarebbe bene aprire una riflessione basata sull'unico elemento concreto ed incontrovertibile: i numeri>>. A tornare sulla questione, il Consigliere Comunale del Pd, Stefano Giannini: <<Al Presidente Pasqualino Monti - continua - nell’ultimo Comitato Portuale ho personalmente riconosciuto l'impegno profuso che però, evidentemente, senza la condivisione con le Istituzioni e la Città, potrebbe non bastare. Proprio i numeri suddetti, infatti, lanciano segnali preoccupanti>>. A detta dello stesso Giannini, tra il 2012 ed il 2013 le rinfuse liquide sarebbero calate del 31%, quelle solide del 5 ( tra cui i metallurgici addirittura del 9); il calo totale del traffico merci complessivo risulterebbe ben del 15%>>. E le punte negative di alcuni settori, sempre secondo il piddino, si presenterebbero ancor più allarmanti; come nel caso delle derrate alimentari, che avrebbero visto una contrazione del 100%. <<Tutto questo - continua deciso - proprio quando lo stesso Monti, giustamente, ritiene di dover puntare sul traffico merci, considerando anche la riduzione di quello delle crociere. Difatti, se si confrontano i dati dell'ultimo biennio con quegli degli anni 2010/2011, i croceristi medesimi passano da 2,6 milioni (2011) a 1 milione del primo trimestre 2013; con una previsione, quindi, di un massimo di 2 milioni per l'intero anno. In altri termini - rimarca - si sono persi oltre 600.000 croceristi in pochi mesi, ossia meno 25% circa. Complessivamente, i traffici interni calano del 26%. Presto sapremo se si tratta di dati strutturali o di singoli episodi, record seppur negativi ma momentanei, o se invece se detto Scalo è a rischio declino. Ma sono segnali - è il “monito” finale - che nessuno, dalla Stampa alle Istituzioni, dovrebbe ignorare, proprio per non far un cattivo servizio all'Autorità Portuale stessa ed alla Città>>. Da parte nostra, dunque, non possiamo che confidare che quanto espresso dal giovane Democrat possa infine fungere per l’esatto contrario.
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