Civitavecchia C’è: <<Uscire dalla Città Metropolitana di Roma è utilie e urgente>>

CIVITAVECCHIA - <<Finalmente tutti (o quasi) i partiti e i movimenti politici a livello locale hanno preso atto di quanto sia utile e urgente uscire dalla Città Metropolitana di Roma, un’Istituzione nata a seguito della riforma delle Provincie, tra l'altro mai completata>>. E’ quanto dichiarano dal Direttivo di Civitavecchia C’è.

<<A parte che anche far parte della Provincia di Roma era stato penalizzante per la nostra Città, il cui sviluppo spesso è stato bloccato da provvedimenti che passavano sopra la nostra volontà senza tenere conto delle nostre esigenze. Per questo - sottolineano - a più riprese e in diversi tempi abbiamo raccolte firme, fatto manifestazioni e inscenato proteste. Il tutto con esito negativo; tanto da richiedere la costituzione di una nuova Provincia autonoma o con pari rappresentanza con altri Comuni dello stesso livello. Oggi più che mai bisogna uscire dalla Città Metropitana, nella quale le cose belle debbano trovare collocazione al centro di Roma, i servizi nelle più vicine periferie e le servitù (smaltimento rifiuti, discariche depositi tossici, ecc.) nelle zone a nord più lontane, quindi a Civitavecchia. Dobbiamo mettere fine a questo stato di cose: ci vuole un Sindaco forte, autonomo che metta fine a questa continua dipendenza. Un Sindaco locale che conosca bene stato attuale, territorio, passato, storia e tradizioni, ma che in particolare sappia trovare e indicare un nuovo modello di sviluppo che riporti Civitavecchia ai valori del dopoguerra: considerata, dopo Roma, tra le prime Città del Lazio>>.

Nella foto: Roberto “Bebo” Melchiorri

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