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Maggioranza che fa...Acqua?

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Ismaele De Crescenzo-Capogruppo Sel-Acqua-1Sel: <<Se siamo i soli a volerla pubblica, facessero pure le larghe intese>>

CIVITAVECCHIA - Articolati dal Gruppo Consiliare di Sel, in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Tidei su Acea Ato 2, alcuni basilari concetti: <<Da svariate settimane è in corso una riflessione profonda sul tema Acqua pubblica che ha portato la Maggioranza a lavorare fattivamente per la realizzazione di quanto contenuto nel Programma di Centrosinistra; ossia la costituzione di un’Azienda speciale, a sua volta interamente pubblica. 

A questo, si aggiunge l’Accordo sottoscritto prima del famoso Consiglio Comunale su Italcementi: un Accordo su 5 punti dentro il quale il tema suddetto rivestiva un ruolo centrale. Oggi - si sottolinea - sembra che il Primo Cittadino si ponga fuori da tale percorso, delegittimando, de facto, l’azione di quanti, a partire dal Partito Democratico, stanno lavorando per rispettare gli impegni presi con gli elettori. Sinistra Ecologia e Libertà non ha bisogno quindi di essere convinta di nulla. La nostra posizione di contrarietà al passaggio alla stessa Acea non è modificabile. Gli “aut aut” del Sindaco medesimo - rimarcano ancora dal Gruppo - sono uno strumentale tentativo di uscire dall’angolo in cui egli stesso si è collocato e le sue dichiarazioni in merito all’inevitabile passaggio del nostro Comune alla suddetta, producono una dolorosa retromarcia rispetto allo sforzo unitario che la Coalizione sta tentando di mettere in campo per salvare lo spirito ed i valori del Centrosinistra stesso. Un puerile tentativo di screditare il percorso avviato presso l’Ente regionale con l’Assessore Refrigeri ed il Vice Presidente Smeriglio. Vorremmo poi tranquillizzare la cittadinanza e fornire alla Stampa una notizia: ad oggi non esiste alcun Decreto di nomina del Commissario ad acta. Nulla di ufficiale quindi. Spiacenti che privatizzatori ed amichetti dovranno attendere. Da par nostro - conclude la nota - continueremo la nostra battaglia per il rispetto che si deve ai 23.000 Civitavecchiesi che hanno votato per l’Acqua pubblica>>.

 

 

 

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