L'ormai ex Presidente della Consulta dei Giovani: <<Scelta preceduta da un profondo senso di responsabilità e riflessione>>

CIVITAVECCHIA - Manuel Gregori ha annunciato la decisione di dimettersi dall'incarico istituzionale di Presidente della Consulta dei Giovani e la conseguente dimissione dalla stessa. <<Questa scelta, preceduta da un profondo senso di responsabilità e riflessione,

segna la fine di un notevole impegno e dedizione al servizio pubblico - dichiara - Durante il mio mandato ho onorato l'incarico con umiltà e dedizione, sempre guidato dalla responsabilità verso i giovani di Civitavecchia. Il mio lavoro è stato caratterizzato da un impegno instancabile e da una passione indomita per il progresso della comunità. Desidero esprimere la mia riconoscenza ai membri della Consulta, in particolare al Vice Presidente Dario Rufino e alla Segretaria Annalisa Valle, per la collaborazione preziosa. L'Ufficio di Presidenza ha rappresentato un sostegno costante, senza il quale molti successi non sarebbero stati possibili>>. Inoltre, riconosco il contributo significativo dei delegati della Presidenza, i quali hanno lavorato instancabilmente per il funzionamento efficace dell'Organo istituzionale. Il loro impegno e la loro passione hanno contribuito in modo significativo alle iniziative a beneficio dei giovani>>. Queste dimissioni segnano anche la definitiva uscita di Manuel Gregori dal mondo della Politica. <<Nonostante ciò, il mio amore incondizionato per Civitavecchia rimarrà immutato, e continuerò a difendere la comunità come un cittadino comune. Desidero ringraziare l'intera Città e i cittadini che mi hanno sostenuto in questa avventura straordinaria. La Consulta è chiamata a proseguire il suo lavoro come voce autorevole per i giovani di Civitavecchia>>. Il Presidente dimissionario conclude proprio con un messaggio di incoraggiamento per i membri della suddetta, invitandoli a lavorare uniti per il bene della comunità e a non perdere mai di vista l'importanza di mettere in atto azioni concrete. <<Con queste parole, mi congedo con gratitudine e speranza per il futuro della Consulta medesima e della Città>>.

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