Il Presidente dell’Authority risponde per le rime al Consigliere Pd

CIVITAVECCHIA - <<Destano come minimo perplessità le recenti dichiarazioni attribuite al Consigliere comunale Stefano Giannini, che ha partecipato all’ultima seduta del Comitato Portuale come delegato del Sindaco Pietro Tidei>>. A dichiararlo il Presidente dell’Authority Portuale e di AssoPorti, Pasqualino Monti, il quale aggiunge: <<Intanto, nel comunicato in oggetto è espressa una posizione che di certo

non ricalca quanto appunto affermato in Comitato dallo stesso Giannini, che si era detto, a nome del Comune di Civitavecchia, pienamente soddisfatto dell’operato dell’Autorità Portuale. Ma al di là di questo, è incredibile come si possa scambiare il valore della parte corrente di Bilancio con un presunto costo della nuova banchina-container. Quell’investimento, come detto in più circostanze - rimarca il numero uno di Molo Vespucci - fa riferimento alla Darsena Energetico Grandi Masse ed è un investimento privato che sarà realizzato dal concessionario, ossia la Compagnia Porto Civitavecchia Spa, così come previsto nel Piano regolatore portuale. Poi, visto che lo stesso Primo Cittadino in estate è altresì andato in Cina a promuovere il Terminal, dicendosi pienamente d’accordo sull’opportunità che venga realizzata questa nuova importante infrastruttura, delle due l’una: o c’è stato un ripensamento, oppure è evidente come nel Pd locale regni una certa confusione. Del resto, anche a proposito della banchina 25, occorre ricordare come la concessione in essere venne rilasciata dal mio predecessore sulla base di un Piano industriale che prevedeva 160.000 container in 10 anni. Quindi, forse, si sarebbe eventualmente dovuto dire qualcosa allora, anziché uscire oggi, fuori tempo, a fronte della possibilità che venga realizzata, con fondi privati, una struttura molto più grande, con pescaggi in grado di far accostare le navi più grandi e di affrontare veramente la sfida della logistica, grazie a fondali e spazi retroportuali che gli altri Porti non hanno. Se non conoscessi la serietà del citato Tidei, di fronte a simili gaffe di un suo delegato, che poi finiscono per impegnare un intero Partito ed una intera Amministrazione Comunale, potrei anche esser portato a credere che dietro questo scivolone si nasconda in realtà un obiettivo diverso>>.