Ma l’unanimità si registra “solo” sulla questione Tvs

CIVITAVECCHIA - Dopo le presunte larghe “intese”, se non addirittura “sotto intese”, al Consiglio Comunale è ormai tempo di larghe “vedute”. Un termine, quest’ultimo, coniato dal Capogruppo Pdl, Giancarlo Frascarelli nel corso di un massimo consesso cittadino (durato fino alle prime ore del pomeriggio)

sebbene l’unanimità dei consensi si sia di fatto registrata “solo” sul documento congiuntamente redatto sulla delicata questione Tvs (dall’originaria Mozione a firma di Enrico Zappacosta di Città Nuove). Un documento, quello poc’anzi richiamato, che impegna il Sindaco Pietro Tidei (nel mentre a Roma per un incontro proprio con il Ministro competente) a portare il tutto ad un Tavolo istituzionale compartecipato da parti sociali, Comune e Regione (come da emendamento dell’ex Capogruppo Pd, Flavio Magliani), appunto da rappresentanti del Consiglio dei Ministri (Dimitri Vitali, guida del Gruppo Misto) e dalle Organizzazioni Sindacali (Annalisa Tomassini, attuale Capogruppo piddina). Ciò, nell’intento di salvaguardare i 97 posti di lavoro (che si è detto potrebbero scendere a 39 e definiti a rischio in riferimento alle nuove strategie aziendali) nonché l’Ambiente (richiesti resoconti sull’Aia ed un riutilizzo dell’area per scopi alternativi, primi su tutti quelli logistici). Ancor prima, approvata 10 a 3 (astenuti i sopracitati dell’Opposizione) la Mozione a firma Ismaele De Crescenzo (Sel) contro l’ipotesi di un’ossidatore termico in Santa Lucia (160, i lavoratori in seno al Centro Chimico). Mozione, la sua, previamente emendata da Stefano Giannini, ancora Pd (10 si, 3 astensioni come sopra), dagli stessi Vitali, Zappacosta e Frascarelli (9 astenuti e 4 favorevoli, ivi compreso il Presidente Marco Piendibene, anch’egli del Partito Democratico) e tramite un’indicazione condivisa relativa al non permettere in loco, inoltre, alcun altro tipo di impianto prevedente combustione (3 favorevoli, 11 astenuti). Da qui, l’ulteriore richiesta a che le più alte cariche dello Stato, dai Ministri (anche quello dell’Ambiente <<del tutto ignaro in merito all’eventualità suddetta>>) fin’anche al Premier Enrico Letta, facciano quanto prima piena chiarezza su tutta la vicenda. In testa all’Allegato, approvata l’intitolazione (su proposta della stessa Tomassini) della Sala Conferenze della Biblioteca Comunale alla compianta Artista Franca Rame da sempre in prima linea contro la violenza sulle Donne (12 voti a favore; astensione di Daniele Perello della Lista Moscherini e del medesimo Frascarelli, con il citato Vitali fuori dai banchi pochi attimi prima). Tra le iniziali dichiarazioni del Primo Cittadino, due storni dal fondo di riserva a favore del recente Mondiale di Wind Surf e per la manutenzione di alcuni ascensori comunali obsoleti. Ad apertura di Consiglio, un minuto di silenzio in ricordo di Ennio Piroli. 

Nella foto: “larghe vedute” istituzionali in Aula Pucci