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Vertenza Hcs, "Solo buon senso"

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Hcs-Sigle Ugl e Uil-Fabiana Attig e Gennaro Gallo-1Dall’Ugl: <<I giochetti di alcune Sigle non ci intimidiscono>>

CIVITAVECCHIA - <<Strumentale e dannosa per tutti i lavoratori di Hcs>>. Definisce così, l’Ugl Confederale, l’iniziativa, da parte di alcune Sigle Sindacali, di abbandonare, nel pomeriggio di ieri, il tanto atteso incontro con l’Amministrazione Comunale. <<Ugl che, con grande senso di responsabilità,

essendo l’artefice della richiesta dello stesso - rimarca la Referente Fabiana Attig - non si è fatta suggestionare da tale azione, mirata e provocatoria nonché tesa soltanto a voler rompere il tavolo unitario con la medesima. Questa Organizzazione sindacale - incalza - non intende assecondare o subire i giochetti di nessuno, tanto più, se fatti sulla pelle dei lavoratori medesimi. Se qualcuno pensa che la strada intrapresa, quella dello scontro, sia giusta, si accomodi pure! Per l’Ugl la priorità resta solo e soltanto la salvaguardia dei suddetti e delle loro famiglie>>. E fatta tale premessa ritenuta doverosa: <<Nella circostanza, dal canto nostro, abbiamo rivendicato al Sindaco Pietro Tidei ed all’Assessore competente Sergio Serpente, quello che chiediamo da sempre: la presentazione di un Piano Industriale da portare all'attenzione del Tavolo interassessorile presso la Regione Lazio, visto che, come si ricorderà, fu proprio l’Ugl a scoprirne l’assenza, grazie all’Interrogazione di Consiglio Regionale. Abbiamo altresì avanzato la richiesta della riconvocazione di quello regionale alla presenza dello stesso Tidei. Ciò, allo scopo di comprendere le reali intenzioni del medesimo Governo regionale e del Presidente Nicola Zingaretti>>. E per quanto riguarda l’imminente cessazione delle Sot, “Città Pulita” ed “Argo”: <<Abbiamo avuto la conferma da parte dell'Amministrazione stessa, della posticipazione a fine anno. Cessazione, quella poc’anzi richiamata, in esecuzione a quanto previsto nella Delibera di Consiglio Comunale n° 37 del 18/4/13, che indica come la ricollocazione e redistribuzione del personale (compreso quello dell’Idrico), avverrà sulla base di criteri individuati previo confronto con i Sindacati. Impegno, quest’ultimo, ottenuto grazie all’Emendamento n°5 da noi proposto nel corso dell’inerente, convulso Consiglio Comunale, disertato da tutte le altre Sigle. Forse perché qualcuno, anche in questo caso, aveva suggerito di abbandonare - ironizza - Questo, sbagliando clamorosamente perché solo in quell’occasione si potevano modificare molte cose. Quello che purtroppo intravediamo è la mancanza di serietà. In questa spinosa vicenda si percepisce l’ego e la presunzione di chi cerca solo di strumentalizzare questa vertenza dividendo tra il bene e il male - ribadisce - Se la Presenza dell’Ugl da fastidio a qualcuno, abbiano il coraggio di dircelo in faccia, ma con motivazioni solide. Le sceneggiate, cui abbiamo assistito, non fanno impressione ad alcuno, tantomeno a noi. E vale la pena ricordare a tutti i lavoratori che questo modo di condurre le cose, ha dato alla nostra città i peggiori risultati: comparto traghetti e marittimi scomparsi; Personale Fs ridotto drasticamente; Direzione ex Sip trasferita; Centro direzionale alta tensione, trasferito; Comparto addestramento Scuola di Guerra trasferito anch’esso; eccetera eccetera. Purtroppo per qualcuno, viviamo nel 2013 e la sveglia al collo ce la siamo tolta in tanti. La nostra priorità è la difesa del posto di lavoro di tutti i dipendenti interessati - ripete - e in questa vertenza c’è poco da fare gli schizzinosi. Per l’Ugli lo stato di agitazione permane, non è mai stato interrotto, non è mai cessato. Attendiamo dunque da detta Amministrazione tutta la documentazione richiesta ed appunto la convocazione presso Regione Lazio. Quindi - conclude - appuntamento alla Pisana; certamente partecipato da tutti gli operai>>.  

 

 

 

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