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Inviata dal Sindaco un'urgente missiva ai Ministri competentiCIVITAVECCHIA - Inviata stamani da parte del Primo Cittadino Pietro Tidei, all’attenzione dei Ministri della Difesa e dell’Ambiente, rispettivamente Mario Mauro ed Andrea Orlando, un’urgente missiva; oggetto: il presunto Ossidatore termico in via di realizzazione presso il “Centro tecnico logistico interforze, nucleare, batteriologico e chimico” del comprensorio militare di Santa Lucia: <<Egregio Ministro, apprendo che nel “Cetli Nbc”, che insiste sul territorio di Civitavecchia, verrà costruito un“Ossidatore termico” dove verranno bruciate nientemeno che le armi chimiche residuate della Seconda Guerra Mondiale contenenti iprite, fosgene, arsenico e adamsite. A detta di articoli di Stampa la realizzazione in oggetto è cosa ormai decisa, ma trattandosi di opera coperta da segreto militare, non è stato effettuato alcuno studio pubblico di impatto ambientale e sanitario, dato per altro confermato dalla Dott.ssa Rossana Cintoli di Arpa Lazio. Faccio inoltre presente che all’interno dello stesso Cetli sarebbero ancora presenti migliaia di tonnellate di agenti tossici e 20mila proiettili chimici da neutralizzare. Inutile sottolineare la mia grande preoccupazione come Sindaco di una Città che già molto deve subire sul piano ambientale e della Salute pubblica dal momento che sul nostro stesso Territorio insite altresì il maggior Porto crocieristico del Mediterraneo ed il maggior Impianto energetico d’Europa. Si tratta di preoccupazioni che coinvolgono, ovviamente e giustamente, l’intera cittadinanza non solo di Civitavecchia ma di tutte le realtà urbane adiacenti soprattutto perché negli articoli suddetti si parla chiaramente di “lavori già iniziati” di cui il sottoscritto, in qualità di massima rappresentanza Istituzionale non è minimamente a conoscenza. Visti i silenzi e il detto segreto militare apposto sull'opera di cui trattasi, sono dunque a chiederLe l’avvio urgente di una Valutazione di Impatto Ambientale (Via) analoga a quella delle installazioni civili, e ad una Valutazione di Impatto Sanitario (Vis) in accordo con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Entrambi i procedimenti prevedono infatti che la popolazione che vive nell’area sia informata appunto dei rischi per la salute e l’ambiente connessi alla realizzazione dell’opera sopra richiamata. Certo di un suo cortese e celere riscontro mi pregio di inviarLe i miei più cordiali saluti>>.
Nella foto (da sinistra): L’Assessore all’Ambiente, Silvia Brusciotti ed il Sindaco, Pietro Tidei
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