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"Delibera Italcementi al voto l'8 ottobre"

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Italcementi-Fabbrica-Veduta frontale-1Allegato un’Odg del Sindaco il quale, nel mentre, scrive a Zingaretti

CIVITAVECCHIA - <<La Delibera su Italcementi verrà portata in votazione nel Consiglio Comunale di martedì 8 ottobre. Delibera che non si tocca ed alla quale sarà accompagnato un mio Ordine del Giorno che sottoporrò preventivamente all’attenzione di tutta la Maggioranza>>. Decise, a riguardo, le parole del Primo Cittadino.

<<E datosi che c’è chi sta tentando, come per la questione Hcs, l’escamotage di rivolgersi alla Regione, onde evitare il ripetersi di un’inutile quanto dannosa manfrina, ho inviato quest’oggi ( ieri per chi legge, ndr ) una lettera ufficiale al Presidente della stessa, Nicola Zingaretti affinchè, nell’eventualità del manifestarsi di un serio interesse in merito, si possa evitare, da parte dei nostri interlocutori istituzionali, qualsivoglia tipo di alibi>>. Lettera, quella di cui sopra, così recitante: <<Caro Presidente, come ben saprai, il centro della città di Civitavecchia è occupato da una vecchia fabbrica dismessa di proprietà dell’Italcementi Group. Detto eco-mostro rappresenta ormai un pericolo permanente per la salute ed un impatto ambientale di notevoli dimensioni (3500 metri quadri di copertura in amianto e 400 mila metri cubi di cemento abbandonato per un’area di oltre 10 ettari di territorio). Dopo anni di contatti con la stessa Società proprietaria, si è giunti ad un primo Protocollo d’Intesa che prevede una notevole riduzione delle volumetrie esistenti attraverso un Piano di recupero che valorizzi e riqualifichi ambientalmente ed urbanisticamente l’intero sito. Ciò stante e viste le gravi condizioni finanziarie dell’Amministrazione Comunale che non consentono la diretta acquisizione dell’area in questione, ti saremmo grati se potessi valutare concretamente la possibilità di reperire le risorse necessarie all’acquisizione di quest’ultima, appunto al fine di un recupero urbanistico ed ambientale in una città da anni colpita da servitù ambientali e da fenomeni di inquinamento diffuso ( Porto, Centrali elettriche, cementerie e traffico cittadino ). In attesa di un cortese riscontro, ti porgo i miei più cordiali saluti>>. Previsto altresì, in seno al Piano suddetto, un Concorso di idee per giovani Architetti locali. 

 

Nella foto: una veduta del complesso in disuso

 

 

 

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