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Monumento Naturale "in progress"

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Gino De Paolis-Emiliano Stefanini-Ismaele De Crescenzo-Frasca-1Sel: <<Frasca ad integrarsi con il Parco Archeologico>>

CIVITAVECCHIA - Proposta di Delibera da parte di Sinistra Ecologia e Libertà per promuovere la Frasca quale Monumento Naturale. Il Capogruppo Consiliare Ismaele De Crescenzo informa: <<La Regione ha chiesto un documento ufficiale

e, con il nostro Consigliere regionale Gino De Paolis, stiamo lavorando su questo fronte. Quello della Frasca è un punto a cui noi di Sel teniamo in modo particolare, tanto che sarà complementare con il progetto dell’Autorità Portuale che prevede anche le opere compensative per il rimboschimento della stessa. Il suddetto è stato dunque inviato al Dott. Lucidi, poi verrà discusso in Commissione ed infine arriverà in Giunta. Ringrazio Alessandro Manuedda che all’epoca si batté in tal senso. Oggi abbiamo tutte le carte in regola per portare avanti il progetto medesimo ed al contempo arginare l’attuazione di Terminal Cina e del Porticciolo di circa 700 posti barca proposte dal passato Esecutivo Comunale>>. Lo stesso De Paolis illustra: <<E’ stato ripescato un iter già avviato ed è un’idea giusta da portare avanti. Ho parlato con l’Assessore Refrigeri e, in tempi relativamente brevi, darà ad esso attuazione. Ricordo che nella zona in questione è previsto un Parco Archeologico che verrà realizzato a cura della citata Authority e con il quale si integra appunto il Monumento Naturale>>. Emiliano Stefanini, Responsabile all’Ambiente per il Gruppo alla Pisana, ricorda gli obiettivi da attuare: <<L’area sarà interessata da un camminamento di circa 4 km, da Torre Valdaliga Nord fino a Sant’Agostino, ad oggi così suddivisi: 3,2 chilomentri di competenza del Comune di Civitavecchia, i restanti 700 metri di quello di Tarquinia. In tal modo verrà promossa la conservazione del territorio dal punto di vista storico e paesaggistico. Basti pensare che vi sono reperti dell’epoca Protostoica, etrusca e romana, portati alla luce grazie a degli scavi finanziati proprio dall’Ente portuale. Inoltre, attraverso la valorizzazione naturalistica, verranno tutelati gli habitat di specie animali e vegetali. Da non trascurare altresì il fine didattico; individuabile nello studio di Educazione Ambientale presso le Scuole e nell’attuazione di Corsi di formazione in loco>>. 

 

Servizio e foto di Sara Fresi

 

 

 

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