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Novità nell'ambito del procedimento sulla valutazione ambientale del progetto per l'impianto a BiogasROMA / CIVITAVECCHIA - <<Va alle Amministrazioni locali il “round” nel procedimento avviato in Regione Lazio sulla valutazione ambientale del progetto per un impianto a Biogas in località Monna Felicita>>. La notizia ci giunge da Palazzo del Pincio. <<In riscontro alle osservazioni del Comune di Civitavecchia - si continua nella nota - l’Ente regionale, alcuni giorni fa, ha emesso una nota ufficiale nella quale rileva che “la documentazione del proponente risulta carente di sette punti che allo stato attuale costituiscono riferimento essenziale per la procedibilità dell’istanza”. Di particolare rilievo il fatto che le osservazioni frutto del lavoro di squadra dei Comuni, rispetto al quale il Sindaco Ernesto Tedesco si è fatto carico di raccogliere i contributi, sono state inserite dalla Regione stessa. Tra queste la verifica della conformità con il paesaggio, l’esistenza di altre infrastrutture, il cumulo con altri progetti per la “presenza di impianti con la stessa tipologia per la gestione dei rifiuti nello stesso contesto territoriale”, per la tutela delle acque (rispetto agli allacciamenti, di diretta competenza del Comune di Civitavecchia), per le emissioni in atmosfera per cui “lo studio non tiene conto dei livelli già presenti in sito”. Infine, al punto 7 la Regione Lazio, su istanza dei Comuni medesimi, chiede chiarimenti sul fatto che “il progetto appare in palese violazione dei principi comunitari di prossimità ed autosufficienza dei territori, peraltro riaffermati dal Piano regionale dei Rifiuti 2019”. Perciò quest’ultima ha chiesto alla proponente un’ingente integrazione documentale, che “dovrà pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni”; in caso contrario, “la domanda si intenderà respinta e si procederà all’archiviazione. Soddisfazione viene intanto espressa dal Vicesindaco con delega all’Ambiente, Manuel Magliani (nella foto) e dall’Assessore all’Urbanistica, Leonardo Roscioni: <<L’Amministrazione comunale vigilerà comunque sull’eventuale produzione da parte della proponente di documentazione integrativa rispetto alla quale formulerà ulteriori osservazioni: a nostro avviso sussistono già gravi carenze sufficienti al fine di archiviare l'istanza e questo torniamo a chiedere alla Regione, a prescindere da quanto potrà eventualmente integrare la proponente. È importante che in questa fase il territorio abbia fatto sentire la sua voce, con il Comune di Civitavecchia che ha prodotto sue valutazioni e raccolto quelle dei Comuni limitrofi, così come espressamente voluto dal Sindaco Tedesco. Il riconoscimento in questa sede del principio di autosufficienza del territorio in materia di rifiuti è senz’altro un aspetto particolarmente rilevante>>. Foto gentilmente concessa Articolo correlato: https://www.lacivettadicivitavecchia.it/politica-2/16746-fronte-comune-contro-il-biodigestore |
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