Segreteria “in sospeso” a seguito del cambio di fronte di Pierfederici

CIVITAVECCHIA - Angela Tandurella, Segretario in “stand by”. Questa, la novità emersa dall’ultima Conferenza Stampa tenuta dal Partito Socialista Italiano presso la sede locale di Via Alcide De Gasperi. Conferenza in cui, oltre a “chiedere” all’ex Mauro Mei (ora in Sel) di rassegnare a sua volta le dimissioni e così riconsegnare il seggio <<ora spettante

al primo dei non eletti alle Amministrative>> (che risulta essere sempre la medesima) ed al Presidente del Consiglio Comunale, Marco Piendibene di consentire ad Andrea Pierfederici (tuttora nel Gruppo Misto <<stante un cavillo legale>>) l’ingresso tra i banchi in qualità di Capogruppo dello stesso Psi, i vari relatori (oltre a quest’ultimo, Francesco Castriota, Alvaro Balloni, Pio De Angelis, Oscar Tortosa e Gerardo Labellarte) hanno invitato tutti a spostare l’attenzione (fors’anche dal Codice Etico allora sottoscritto dalla Coalizione di Centrosinistra) sui “temi” <<veramente importanti>> che, a loro dire, riguarderebbero la città. Tra questi, in primis, <<lo smantellamento della Concordia e la questione Italcementi>>. Ciò, non mancando di rifilare, chi più chi meno appassionatamente, delle sferzate dialettiche all’indirizzo del medesimo Mei, del Gruppo che lo ha accolto e di quello <<dei sette>> facente direttamente capo al Primo Cittadino, Pietro Tidei (leggasi il recentemente ampliato Pd) ma, al contempo, altresì mostrando apertura a favore di un percorso ancora, volutamente comune. Il giorno dopo, la conferma telefonica da parte della diretta interessata che, nell’occasione sopra descritta, aveva fatto poco più che una “fugace” apparizione: <<Loro mi hanno chiesto di ripensare la mia decisione di dimettermi; io resto tuttora della stessa idea>>. In “sospeso”; appunto. Spetterà dunque al citato De Angelis, come peraltro precedentemente dichiarato in altra circostanza davanti alla Stampa cittadina, <<traghettare il Partito suddetto fino al Congresso Nazionale>>? Oppure no? Rimanete collegati, cari lettori, chissà che già domani, a prescidere, non saltino fuori altre, “inattese” nuove.