Alvaro Balloni: <<Chi se ne frega del colore della casacca>>

CIVITAVECCHIA - Conferenza Stampa del Psi, stamani nella sede di Viale Alcide De Gasperi. Apertura da parte di Francesco Castriota con un resoconto temporale: <<Mettiamo a fuoco l’argomento principale, ossia l’ingresso di Andrea Pierfederici nel Partito Socialista Italiano, quindi in Maggioranza. Abbiamo letto sui giornali locali della levata di scudi di alcuni; numerosi i casi di proteste contro soggetti individuali, movimenti e Partiti; dinieghi, proteste, preclusioni e barricate con lo scopo di dividere e non di unire.

Principi di fratellanza, di mutuo soccorso od il sovvenire ai casi della vita, non li troviamo in chi va contro il suddetto. Storiche forze del male contro la Politica, sempre ad alzare la voce per condannare ed essere intransigenti con gli altri. Ma la realtà è altro; è quello che ognuno si va costruendo giorno dopo giorno, anche in modo collaborativo. Preoccupante la stagnazione in cui versa la città; non si riescono a recuperare i Beni Culturali, i rifiuti restano un problema irrisolto, l’acqua è soggetta ad inquinamento, i pubblici esercizi sono mediocri, il turismo non decolla, le bici non risolvono granché a fronte del traffico. Invitiamo dunque gli autori delle critiche di cui sopra ad affrontare le cose in modo più sereno>>. Di intento chiarificatore l’intervento dell’Assessore Alvaro Balloni: <<Bisogna trovare la soluzione con tutta la parte maggioritaria; ci sono problemi precari. Non dobbiamo pensare a cose che creano frizioni. Se si applicano rigidità, niente funziona. Se il Codice Etico fosse stato applicato con rigidità, questa stessa Maggioranza, forse, ora non sarebbe stata al governo. Sfido chiunque a vedere smagliature nell’operato del Psi. Perché dividerci? Pierfederici rappresenta un percorso diverso che adesso si va ad unire al nostro, per risolvere i problemi cittadini. Il Codice Etico è come ci si comporta, cosa si fa per la Città. Da parte nostra c’è disponibilità a confrontarci con gli altri Partiti e Consiglieri. Andrea non guadagna nulla ad entrare nel Partito Socialista; aveva potere contrattuale anche stando nel Gruppo Misto, si è sposato il Programma e viene solo per collaborare. Il nostro è un Partito attento e senza di lui sarebbe tutto più difficile. Perché creare un problema che non esiste? Occorre usare le risorse migliori per governare Civitavecchia. L’operazione di adesione non è stata una cosa segreta, è stata fatta con accortezza e delicatezza. C’è stata solo la volontà di rafforzare e contribuire al rilancio della città stessa. Se vogliamo parlare di Etica, c’è molto da dire; soprattutto se si porta altrove un seggio con 60 voti; Pierfederici non altera gli equilibri, noi riteniamo di non aver fatto alcunchè di male e, lo ripeto, siamo pronti a collaborare con tutti. E poi, chi se ne frega del colore della casacca>>. Per l’occasione, di nuovo presente Pio De Angelis, il Commissario del Partito locale che traghetterà il medesimo fino al Congresso Nazionale: <<Ieri mi sono pervenute le dimissioni della Segretaria cittadina, Angela Tandurella. Sia lei che lo stesso Capogruppo Consigliare, Mauro Mei avevano il dovere di fare l’attivo. Sono qui per ribadire il sostegno all’adesione in oggetto; qui, per rafforzare il quadro della politica locale. Noi Socialisti apriamo a persone di altri schieramenti, con un ragionamento ben ponderato, uno stile; e non vogliamo entrare in polemiche>>. Finale l’intervento del neo Consigliere Psi: <<Non voglio entrare in merito alle critiche; non ho mai cavalcato battaglie personali, ho sempre cercato di lavorare per la città. Ho governato nella passata Giunta come tecnico, in modo inattaccabile. Adesso ho riconosciuto nell’attuale Sindaco, Pietro Tidei un lavoro straordinario. Riguardo alla questione del mio passaggio all’Udc: si è trattato di pochi giorni, perché poi ci sono stati dei “cambi” a livello nazionale - ha ironizzato con gergo calcistico - Rimetto la palla in Maggioranza e resto iscritto ad un Partito della Coalizione di quest’ultima, che oggi ha la possibilità di esprimere di nuovo un Consigliere>>.