La Camera e Cecchi (Pdl) rivolgono l’invito alla cittadinanza
CIVITAVECCHIA - <<Ci sentiamo profondamente coinvolti dall'iniziativa promossa dai Radicali in merito alla sottoscrizione dei Referendum sulla Giustizia. Crediamo fermamente, infatti, che vadano appoggiati fino in fondo. Stabilire finalmente, attraverso il sostegno del voto popolare, come in questo caso, che vi debbano essere regole certe per quanto riguarda la responsabilità civile dei Magistrati, sulla separazione delle loro carriere,
sul tema dell’ergastolo, della custodia cautelare e dei Magistrati fuori ruolo, è una prova di democrazia diretta che contribuisce ad aumentare la partecipazione dei cittadini ai processi istituzionali>>. Quanto espresso, giunge in una nota congiunta degli esponenti Pdl, Claudio La Camera ed Annita Cecchi. <<Sottoscrivere il suddetto - continuano i due ex Consiglieri Comunali - rappresenta un passo concreto per eliminare le storture di un sistema che non sempre ha agito secondo finalità collettive. Il Referendum, quindi, è lo strumento per riportare questi temi, così sensibili ed importanti per la vita sociale ed istituzionale del nostro Paese, ad un ordine preciso, delimitato, che non ammetta più deroghe od irregolarità. La Giustizia - spiegano ancora - è un settore che necessita di Riforme sostanziali, da sempre, modifiche che ne migliorino il funzionamento e garantiscano ai cittadini quel diritto al “giusto processo” sancito all'interno della Carta Costituzionale. Questo Referendum è quindi l'occasione che tutti i cittadini italiani e di Civitavecchia hanno per dare un indirizzo preciso di riforma, per adeguare la macchina della Giustizia italiana agli standard di funzionamento di altri Paesi europei che già possiedono meccanismi idonei appunto a prevenire distorsioni e malfunzionamenti del sistema. Pertanto - concludono - rivolgiamo un invito a tutti i Civitavecchiesi a sottoscrivere in questi giorni i quesiti referendari in oggetto. Ne va della credibilità del nostro Paese e della sua onorabilità su un tema che tocca da vicino la collettività ed il senso più alto delle Istituzioni>>.
Nella foto: i due pidiellini dopo l'odierna sottoscrizione presso Palazzo del Pincio
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