 Fabio Angeloni: <<La collaborazione tra Cinquestelle e Partito Democratico può offrire qualche vantaggio in più al nostro territorio>>
ROMA / CIVITAVECCHIA - <<Qualsiasi sarà il nuovo Governo, lo stesso dovrà ricevere subito la richiesta di aiuto di questo territorio. In questo senso la collaborazione tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico può portare risultati positivi ed offrire qualche vantaggio in più rispetto alla ingombrante presenza della Lega.>>
A pensarla così è Fabio Angeloni, Responsabile Economia del Pd della Provincia di Roma. <<Chiedere che Civitavecchia venga inserita (dopo i Porti del Sud) nelle nuove Zone Economiche Speciali per il centro e per il nord, progetto a cui stava lavorando il MISE di Di Maio, anche attraverso il riconoscimento di area di crisi industriale complessa così da rientrare già dalla Legge di Bilancio 2020. Chiedere che rimanga sospesa ogni procedura ministeriale riguardante la combustione dei rifiuti a Tarquinia. Riprendere la citazione del Presidente Conte nella sua comunicazione finale alla Camera sulla produzione di energia dal moto ondoso, visto che il Porto di Civitavecchia ha sperimentato proprio questa tecnologia (Revec 3) fin dal 2015. E’ il momento di riproporla in vista dell’uscita dal carbone del 2025. Occupazione ed Ambiente sono due crisi esplose contemporaneamente nel nostro Territorio dimostrando il fallimento economico e ambientale del modello basato sulla servitù energetica dell’Enel e sul carbone che sta trascinando a fondo anche il Porto. Proprio per cambiare modello di sviluppo, uno strumento decisivo è la Zona Economica Speciale che offre importanti benefici fiscali e di semplificazioni amministrative alle imprese anche estere da ospitare alle spalle del Porto, capaci di sostenere i traffici, privilegiando l'industria bio-alimentare, il trattamento delle derrate ai fini del trasporto (catena del freddo) e la bio-pesca, ottenuta con metodi moderni a basso impatto ambientale e ad alta garanzia di freschezza e di naturalezza del prodotto destinato al mercato della Capitale e nel resto d' Italia/Europa. Infine bisognerà chiedere al nuovo Governo finanziamenti per poter completare lo sviluppo delle opere portuali, come da Piano Regolatore, realizzando le banchine adatte ai moderni traffici container, i nuovi attracchi per navi da crociera di ultima generazione, l’apertura a sud due rampe di collegamento a nord, il Ponte con l’Antemurale, riorganizzare gli accessi marittimi e la stessa viabilità interna, separando i flussi merci e passeggeri ed, infine, completare il programma di nuova Edilizia demaniale con le nuove sedi per Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Carabinieri.>>
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