Massimiliano Grasso, contrario allo smontaggio della Camera Iperbarica, avanza una proposta alternativa

CIVITAVECCHIA - <<Lo smontaggio della Camera Iperbarica decido dall'Adsp e l’abbandono del progetto da parte dell’Associazione “Francesco Forno” rappresenta una sconfitta per la città.>> A sostenerlo è Massimiliano Grasso, Capogruppo consigliare de La Svolta.

<<La suddetta fornisce un servizio che non può essere perso visto l’utilità che può avere. A partire dalle emergenze del mondo della subacquea in continuo aumento in questo territorio, fino all'utilizzo per la Medicina iperbarica. L’Autorità di Sistema Portuale e la Regione Lazio non sono riuscite a dialogare su una questione così importante. A questo punto, visto che l'ultimo problema in ordine di tempo pare essere relativo alla collocazione della struttura, prima di abbandonare questa battaglia, propongo di valutare la possibilità di utilizzare una delle palazzine in disuso delle Ferrovie, tra la Stazione e l'Area Feltrinelli, nell'ambito dell'Accordo di programma sottoscritto tra Comune e Rfi. Quella posizione consentirebbe infatti una enorme facilità di utilizzo della Camera anche per pazienti che potrebbero raggiungere Civitavecchia in treno. La prossima Amministrazione Comunale dovrà farsi carico di promuovere un’intesa con l’Autorità Portuale per la cessione definitiva ad un prezzo simbolico della medesima, la Regione per tutti gli aspetti di utilizzo della struttura e Rete Ferroviaria Italiana per dare esecuzione all'Accordo che da troppo tempo giace in qualche cassetto. Anzi, si potrebbe partire proprio da questo ultimo aspetto, acquisendo subito il possesso delle particelle già ricomprese in quest’ultimo e su cui, in attesa di realizzare la viabilità locale di raccordo con l'Accesso Sud della città, si potrebbe realizzare una parte dell'anello ciclabile che consentirebbe di raggiungere facilmente ed in piena sicurezza Campo dell'Oro dal centro della città>>.

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