 Gli auspici di Sergio Anelli (Onda Popolare) per uno sviluppo alternativo di Civitavecchia
<<Non sono un sognatore; ciò di cui vi parlerò non è aria fritta. Ma qualcosa che potrebbe portare dell’indotto e, dunque, lavoro>>. Tiene a precisarlo Sergio Anelli,
candidato al Consiglio Comunale nella Lista di Onda Popolare a sostegno di Carlo Tarantino Sindaco. <<Per risolvere i problemi che ha la Città (che sono tanti, complessi e si riversano sulla vita delle persone) occorre affrontare gli stessi invertendo l’approccio. Civitavecchia deve tornare ad essere una comunità; sono stanco che la stessa venga considerata il dormitorio di Roma. Ha una storia lunga e gloriosa e può puntare ad uno sviluppo alternativo all’attuale. E dove può specchiarsi una comunità, oltre che nello stesso stare insieme, se non nei suoi Monumenti storici?>> A seguire, degli esempi: <<La cripta di Santa Maria è qualcosa di straordinario ed è una ricca testimonianza del Porto imperiale. Nelle fondamenta del Maschio del Forte Michelangelo insiste un antico impianto romano. Nei paraggi della fabbrica della sambuca ci sono i resti di una Necropoli etrusca e di una Villa romana ed in quelli della Ficoncella (che potrebbe costituire un affascinante tutt’uno con le Terme Taurine) ci sono le vecchie cave di travertino ed i forni ove si preparavano la calce e le malte per la costruzione del Forte stesso; il tutto in mezzo a roghi, altra vegetazione incontrollata ed immondizia. Dietro la Fontana del Vanvitelli c’è quel che resta del piccolo Scalo antico.>> E ricordando l’incendio di Notre Dame de Paris: <<Quest’ultima è a sua volta un simbolo. Riappropriarsene è avere consapevolezza di sentirsi una comunità>>. Quanto sopra riportato, se reso fruibile tramite visite guidate, potrebbe sostanziare un’offerta di Turismo culturale molto appetibile per coloro che sbarcano, chiedono cosa c’è da vedere nella nostra Città e spesso, invece, pagano molti soldi per farsi portare nella Capitale. Offerta che si tradurrebbe appunto in opportunità lavorative. Ciò, riferendoci a piccole ma importanti cose, non a progetti faraonici. E qualora alcuni Monumenti ricadessero in luoghi privati, basterebbe, per il bene della comunità tutta, un passo indietro da parte di ognuno>>. E poi, le Valli del Marangone e di Fìumaretta: <<Due luoghi straordinari caratterizzati da Biodiversità e grande valore paesaggistico e storico. Senza contare, in tal senso, i tanti lunghi tratti di costa e la possibilità di creare anche da noi un percorso archeologico sottomarino.>> Il tutto, a sposarsi con la tutela del Mare e dell’Ambiente in genere. <<Tutte cose che chi guida una città dovrebbe proporre alla fonte, ossia al Sea Trade di Miami>>. Inoltre, imprescindibile per l’economia della Città, l’ulteriore sviluppo del Porto. <<Il che potrebbe attuarsi facendo finalmente realizzare la Civitavecchia - Orte. E riguardo a questo non entro nel merito della giuste ragioni degli Ambientalisti che vorrebbero che fosse fatta a modo. Magari, della suddetta potrebbe ristrutturarsi ed ampliarsi il tracciato attuale.>> Maggiore valorizzazione dei Monumenti, salvaguardia ambientale e ancor più sviluppo dello Scalo portuale, dunque, negli auspici di Sergio Anelli. I sogni, ora, proviamo a lasciarli ad altri.
Foto gentilmente concessa |
