Il Coordinatore Pd sul Vice Sindaco: <<Sembra abbia solo un ruolo di critica>>

CIVITAVECCHIA - <<Quando apprendo dagli Organi di Informazione le opinioni di Enrico Luciani, spesso rimango stupito, perché non mi sembra di leggere gli interventi di un esponente importante della Maggioranza ma di chi nella stessa abbia solo un ruolo di critica e non di promozione di soluzioni efficaci>>. Questo, a tema Aia a Tvn, l’esordio di una nota a firma del Coordinatore locale del Pd, Clemente Longarini. <<Lo capisco; per i molteplici impegni che ha

di Presidente di una delle più importanti Compagnie cittadine e di esponente di Comitato Portuale, che non gli consentono di vivere appieno la vita del Comune>> - è l’ironica stilettata. <<Questo atteggiamento, abbiamo più volte sottolineato, non aiuta a creare un clima di condivisione e corresponsabilità nelle scelte dell’Amministrazione Comunale; anche quelle difficili. La questione ambientale è sicuramente uno dei nodi centrali della nostra politica. Mi preme sottolineare che oltre all’Enel, come fattore di inquinamento altrettanto determinante, sono gli elementi del Porto stesso, con i fumi di scarico delle navi che - denuncia - al contrario di quelli della Centrale in oggetto, non sono costantemente monitorati. Sottolineo ciò non per sfuggire al problema, ma perché ritengo che le questioni suddette vadano affrontare nella loro totalità, con la stessa passione e partecipazione. Sono d’accordo che la salute dei cittadini non vada “monetizzata”; per cui nessuno scambio compensativo. E’ nostro dovere pretendere dal medesimo Ente Elettrico l’applicazione della Convenzione in tutti i suoi aspetti, compresa quella parte che prevede contributi dediti allo sviluppo della Città. Ribadisco che l’Autorizzazione Integrata Ambientale non è un punto di arrivo, ma uno “step” all’interno di un percorso di confronto continuo per migliorare la situazione. A verifica di questo - ricorda - c’è la stessa scelta del Sindaco, Pietro Tidei di essersi affidato all’Istituto Superiore della Sanità per trovare una figura tecnica, professionale, al di sopra delle logiche politiche e partitiche, che ha portato all’individuazione del Dott. Giovanni Marsili ( quale Presidente del competente Osservatorio, ndr ). L’impegno che tutti dovremmo assumere - conclude - è che a settembre si lavori insieme per aprire una discussione pubblica che veda protagonisti la citata Amministrazione, le forze politiche, quelle sindacali e le realtà ambientali ed imprenditoriali del territorio>>.