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Tares, questa "sconosciuta"

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Pietro Tidei-Tares-1L’Amministrazione replica ai “soliti noti” che protestano a riguardo

CIVITAVECCHIA - <<Come sempre all’arrivo delle bollette c’è qualcuno che protesta. A quanto pare, però, sono sempre i soliti che non si informano prima di scrivere. Sembra quasi che l’Amministrazione Comunale provi un senso “sadico” nel chiedere soldi a cittadini (da cui è composta anche la medesima) già tanto colpiti dalla crisi economica.

Ma se ci si informasse prima e si facesse meno demagogia ci si accorgerebbe subito che la Tares che sostituisce la Tia è un Tributo introdotto dallo Stato (e non dai Comuni) con il Decreto Legge n.206 del 6 dicembre 2011 (il cosiddetto Decreto “Salva Italia”) convertito in Legge il 22 dicembre del 2011 n. 214>>. A precisarlo, una nota dallo stesso Palazzo del Pincio. <<Come molti ricorderann,  il Tributo stesso doveva entrare in vigore dal 1 gennaio 2013 ma la data venne posticipata per non gravare ulteriormente sulle tasche degli italiani che in quel mese hanno una serie di pagamenti da effettuare. La Tares, per chi non lo sapesse, consiste in un'Imposta basata sulla superficie dell'immobile di riferimento, il numero dei residenti, l'uso, la produzione media dei rifiuti ed altri parametri ed ha come obiettivo la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del Comune. Ma c’è di più, con la stessa si dovranno finanziare anche i “Servizi indivisibili” forniti dall’Ente locale come illuminazione pubblica, manutenzione delle strade, Polizia Locale ed aree verdi. Insomma, un Tributo omnicomprensivo>>. E poi: <<Per coloro che contestano poi l’aumento del 10% rispetto lo scorso anno, dobbiamo ricordare che la somma reale del 2012 non è quella delle due rate normali ma ad essa va aggiunta la Tia Straordinaria che è andata a coprire la parte mancante della Tariffa male calcolata dalla precedente Amministrazione>>. Inoltre: <<Ricordiamo ai cittadini che la Legge che ha istituito la detta Tares ha previsto, proprio per coprire i costi dei Servizi poc’anzi richiamati, un aumento di 30-40 centesimi al metro quadro. In sostanza, il corrispettivo per questi ultimi porterà un incremento stimato di circa il 14% per una famiglia di tre componenti, ma in caso d ’adozione dell’aliquota massima può arrivare anche al 19%>>. Quindi: <<Questa Amministrazione non ha effettuato alcun aumento né ha applicato il massimo previsto proprio perché non ha alcuna intenzione di vessare i civitavecchiesi. Questi i fatti concreti - conclude - le chiacchiere lasciano il tempo che trovano>>.

 

 

 

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