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Sanità regionale finalmente uscita dal commissariamento
ROMA / CIVITAVECCHIA - <<Una giornata storica per il Lazio. L’uscita dal Commissariamento della Sanità, dopo dieci anni, è l’obiettivo che questa Amministrazione ha perseguito con tenacia e anche con enorme senso di responsabilità.
I fatti saranno concreti e le ricadute sullo stato della Sanità stessa e dei Servizi offerti ai cittadini vedranno la svolta che attendevamo da lunghissimo tempo.>> A dichiararlo sono Gino De Paolis e Marta Bonafoni (Insieme per il Lazio): <<In primo luogo, lo ha annunciato lo stesso Presidente Nicola Zingaretti, andrà in porto lo sviluppo di un Piano straordinario di assunzioni, che dalle 68 deroghe del 2013 alle oltre 700 nel 2016, prevede per il biennio in corso 2017-2018 l'ingresso di 3.500 unità. Accanto a questo c’è già un Piano di investimenti di 720 milioni di euro tra infrastrutture ed acquisto di nuovi materiali. Si torna - dopo un lavoro di contenimento della spesa, costato anche molto sul piano del consenso e della popolarità - alla programmazione, alle scelte condivise e politiche che tengono conto delle esigenze specifiche di ogni Asl. Tornano prioritarie quindi le esigenze di ogni singola Asl e la possibilità di incidere sui problemi che ogni territorio riscontra. Il sacrificio fatto fino ad oggi, i disagi vissuti nelle tante e differenti realtà territoriali, volgono quindi verso una direzione diversa. La buona politica è anche questo. Grazie quindi al Presidente e alla Cabina di regia, ma anche al Consiglio tutto, perché affrontare con serietà un tema così sensibile per tutti i cittadini è stato il segno di credibilità che consente di annoverare questo risultato come la vittoria di tutti e di tutto il Lazio.>>
Nella foto: il nosocomio civitavecchiese |
- Pubblicato Venerdì, 01 Dicembre 2017 16:07
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