Petrelli (Cd): <<Possibile qualora il Comune perdesse in giudizio?>>

CIVITAVECCHIA - Non si affievolisce la tensione dattorno alla questione relativa alla Tassa di Igiene Ambientale, in particolar modo in riferimento a quella straordinaria. Ad intervenire, stavolta, il battagliero Vittorio Petrelli (Centro Democratico). <<Lo scorso 21 giugno, alcuni rappresentanti locali della Confcommercio hanno vista accolta la richiesta di sospensiva per il pagamento del recupero Tia straordinario 2011, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 136 del 18 dicembre 2012; per il giudizio finale bisognerà comunque attendere gennaio dell’anno prossimo.

Il Comune - ricorda - ha fatto seguire una nota riportante che “la sospensiva suddetta vale solo per i tre ricorrenti e che chi non paga resta tecnicamente moroso”. Dichiarazioni, queste ultime, che lasciano basiti: se c’è una sospensiva promossa dal Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) per un provvedimento che ha originato una recupero straordinario, non ci si può nascondere dietro tecnicismi e pertanto applicarla solo a chi ha fatto ricorso. Tuttavia in mancanza di un giudizio definitivo - sottolinea - anche ogni ragionamento perde di vigore. Diversamente gli “ottomila” (come ebbe a sostenere l’Ente medesimo in data 26 marzo 2013) civitavecchiesi nonché contribuenti che hanno già pagato venendo incontro alle esigenze dell’Amministrazione e ricevendo la promessa dello stesso Sindaco della restituzione in breve tempo possibile, si stanno domandando, qualora il Comune dovesse perdere in giudizio, se vedranno una restituzione automatica di quanto versato oppure saranno costretti, per ottenere la medesima, a ricorrere ad un’azione a sua volta presso il Tribunale Ordinario. E’ un quesito al quale i responsabili politici di questa vicenda, quali appunto il Primo Cittadino, l’Assessore alle Finanze ed il Presidente della Commissione Consiliare  competente, non possono sottrarsi>>