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Imposte, un recupero "soft"

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Comune-Microcredito-Pietro Tidei-Mario Baccini-1Progetto pilota con Microcredito per un pagamento in piccole rate

CIVITAVECCHIA - Un recupero << soft >> delle Imposte arretrate (5 milioni sui rifiuti e quasi il doppio di bollette d’acqua non pagate). A ciò ha aperto la strada l’operativo incontro tra il Sindaco, Pietro Tidei ed il Presidente del Comitato Nazionale per il Microcredito, Mario Baccini, infine fruttante un importante progetto pilota.

<<Insieme - ha dichiarato quest’ultimo nel corso della conferenza stampa di presentanzione - realizziamo un importante cambio di fronte. Ciò, facendo del Comune non più un Ente locale che si impone, bensì che aiuta il contribuente mettendosi al suo fianco>>. Il Microcredito agisce in un quadro di Leggi recentissimo perfezionato durante il Governo Monti con un Decreto risalente al settembre scorso. La norma prevede due tipologie: quella per la micro-Imprenditorialità, destinata al lavoro autonomo ed alla micro-Impresa (ed erogante un massimo di 25.000 euro) ed il microcredito sociale, volto a soddisfare i bisogni primari di carattere economico delle fasce meno abbienti (ed avente una soglia massima pari a 5.000). Ed è proprio attraverso il poc’anzi citato che verrà attivato il progetto “Civitavecchia”: <<Partiremo per primi in Italia, affrontando concretamente una problematica che vissuta da tantissime altre città - è stato il commento del Primo Cittadino - E tale soluzione non può che prospettarsi molto interessante per i cittadini i quali potranno pagare con piccole e piccolissime rate i 2-3 mila euro di debito (questa la media) fino a ben 60 mesi>>. Ad anticipare le somme <<esclusivamente dedicate al recupero dei debiti con il Comune>> sarà un Consorzio di Banche; il tasso di interesse <<risulterà dunque, fortemente agevolato>>. A garantire altresì gli Istituti di Credito interessati interverrà a sua volta un Fondo del Ministero dello Sviluppo Economico, a cui il Comune medesimo avrà accesso proprio tramite l’Ente Nazionale in oggetto ed al quale conferirà il 20 % degli anticipi. Dal canto suo, Palazzo del Pincio incasserà appunto anticipatamente gran parte delle Tasse arretrate attraverso cessione di credito. Una restante parte potrebbe invece essere “prestata” direttamente dalle Banche ai privati, sempre con il vincolo di destinazione del pagamento delle Imposte e con la garanzia del Fondo suddetto. Anche in questo caso il gettito delle entrate verrebbe anticipato dalle stesse. Inoltre presenti, all’atto della firma ufficiale in Aula Cutuli ( vedi foto ), il Segretario Generale del Comitato di cui in apertura, Riccardo Maria Graziano e l’Assessore Comunale al Bilancio, Giorgio Venanzi

 

 

 

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