D'Amico: <<Quello che non è entrato dalla porta con il Cara sta entrando dalla finestra con lo Sprar>> 

CIVITAVECCHIA - <<Purtroppo ci risiamo. Quello che non è entrato dalla porta con il Cara sta entrando dalla finestra con lo Sprar. Cambiano le sigle ma la sostanza è la stessa: dalla prossima primavera nella nostra città

ospiteremo decine di immigrati richiedenti asilo, che nei mesi diventeranno alcune centinaia.>> E’ l’incipit d un intervento a firma di Alessandro D’Amico: <<Con il Bando Comunale sulla ricerca di alloggi privati per ospitare i suddetti la nostra città, che già manifesta importanti problemi economico-sociali, ha toccato il fondo. Si rischia davvero una guerra tra poveri a causa di queste politiche targate Pd a livello nazionale e Movimento 5 Stelle a livello locale. Noi con Salvini a Civitavecchia - sottolinea ancora il Coordinatore - non condivide assolutamente tale scelta politica e si domanda quando sarà invece trovata una sistemazione alle decine di famiglie civitavecchiesi in Graduatoria da anni per un alloggio popolare.>>

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Nella foto: un momento della manifestazione cittadina d'accoglenza a Matteo Salvini