Venerdì 9 giugno arriverà a Civitavecchia il Presidente della Repubblica

CIVITAVECCHA - Due, in particolare, le date a venire da dover ben ricordare in ambito portuale. La prima, venerdì 9 giugno, quando è ivi prevista la visita del Presidente della Repubblica <<al quale

si dovrà presentare un Porto efficiente>>. La seconda, martedì 8 agosto, in occasione del 1900° anniversario della morte dell’Imperatore Traiano, in rifermento al quale <<è stata programmata una serie di iniziative presso il Forte Michelangelo atte alla valorizzazione del Patrimonio archeologico-culturale interno al Porto storico altresì a scopi turistici>>. (Si pensi che attualmente dei 2,3 milioni di crocieristi che sbarcano all’anno solo 500 mila trovano interessante fermarsi a Civitavecchia). Date, le suddette, emerse, tra tante altre e sui più disparati temi, nel corso del Consiglio Comunale sullo Sviluppo portuale ed i riflessi del medesimo sulla Città. Consiglio denso di date e dati (e non è certo un gioco di parole) in cui da una parte il Presidente dell’Adsp e dall’altra il Sindaco hanno ricordato quanto fatto (rispettivamente in circa 5 mesi e quasi 3 anni di amministrazione) al fine di una collaborazione possibilmente proficua tra i due, contigui Enti. Collaborazione che entrambi hanno confermato di voler proseguire al meglio, fermo restando i forti attriti (nuovamente palesatisi anche in Aula) a riguardo dell’Accordo già sottoscritto dal Comune con l’allora Autorità Portuale e la mancata nomina dello stesso Primo Cittadino in seno al Comitato Portuale di gestione. Impatto ambientale, miglioramento dell’offerta ai player sia di mare che di terra, Opere strategiche (terminato il 1° lotto, in avvio il 2°), banchine elettriche (e non), ponte mobile di collegamento tra Molo Vespucci ed Antemurale (altresì proposta l’eliminazione, in seno a quest’ultimo, degli ostacolanti tetrapodi), apertura anche della bocca a Sud (proprio come al tempo del Princeps optimus sopra richiamato), settori commerciale ed industriale, trasporto dei crocieristi medesimi, usi civici, Terminal Rct, cantieristica, riciclaggio navi, traffico merci alla rinfusa, cippato, agroalimentare (import di banane ed ananas), automotive. Questo e tanto altro ancora nelle quasi 5 ore ininterrotte di seduta (dalle 16.37 alle 21.19, ndr). Il tutto, confidando inoltre in corridoi autostradali e ferroviari sempre più importanti (nazionali ed internazionali), previo un fare Sistema sempre più ampio nonché condiviso.