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La provvidenziale nascita della prima "Scuola Automobilistica Moderna" a CivitavecchiaCIVITAVECCHIA - Alla fine degli anni '20 del Novecento, in città si respirava aria di "progresso generale di tutte le attività" con un interesse anche verso il settore automobilistico, sia per quanto riguardava i trasporti industriali che quelli turistici. In quel periodo, qui, non esistevano Scuole automobilistiche; coloro che volevano imparare a guidare erano obbligati a recarsi, per alcuni giorni, nella Capitale. Una volta arrivati a Roma, oltre ad affrontare le spese per la preparazione agli esami, gli stessi dovevano sostenere quelle per il vitto ed il temporaneo alloggio. Un problema, quello del pendolarismo, che dunque, a quell'epoca, gravava sulle tasche di quei cittadini che volevano diventare buoni conducenti di automobili. Su iniziativa di due concittadini nacque quindi a Civitavecchia, la prima "Scuola Automobilistica Moderna". Giov. Battista e Ruggero Ferrari perfezionatisi in Ingegneria e Meccanica, presso la R. Università e la R. Scuola Industriale di Roma, istituirono la suddetta nel gennaio del 1930 con sede in Via Alessandro Cialdi, 19. La Scuola stessa “voleva essere fucina atta a preparare ottimi conducenti che, con cultura profonda, fossero pronti ad affrontare in pieno la vita d'officina, o quella del turista; capaci a superare ogni e qualsiasi difficoltà presentata dagli occulti capricci di una macchina o dalla strada insidiosa”. Le lezioni si svolgevano sia in aula che appunto in officina, per l'insegnamento della parte teorica e per la preparazione di quella pratica ( altresì alla guida di veicoli ). Tale Scuola seguiva il conducente inoltre nel futuro, per "ogni consulenza di carattere tecnico o legale; lo consigliava nell'acquisto o nel cambio della propria automobile; prendeva in studio trasformazioni e nuove applicazioni su motori e vetture."
Nella foto: lezioni collettive presso la Scuola Automobilistica Moderna |
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