Giusto il tempo di soffermarsi un po’ davanti alla Statua di Hesekura Rokuemon Tsunenaga (quella in Corso Marconi) e fare due scattini-ricordo ed ecco che un uomo e un’anziana signora che lo accompagna (entrambi dai tratti orientali) non possono non imbattersi nel primo di una lunga fila di venditori abusivi. Quasi una notizia che non fa più notizia

- verrebbe da dire - datesi le innumerevoli segnalazioni e denunce già fatte a specifico riguardo, dalla Civetta e non solo. Proprio bei concetti di Cultura, Commercio, Turismo quelli che si stanno lasciando passare nella nostra Città (un po’ al pari dei turisti stessi, che è ormai fisiologico che attraversino la stessa senza fermarvisi più di tanto). Ma si, cosa ce ne importa; pensiamo al Carnevale! Basta ricordarsi, però, che il business illegale di cui sopra certo non risparmia (anch’esso, come da tradizione) coriandoli e stelle filanti e che, almeno a noi, le chiacchiere piacciono meramente se ci si riferisce ai dolci tipici del periodo.