Già far svolgere Conferenze Stampa (e non solo) alla vecchia Aula Consiliare, inaccessibile a molti diversamente abili, non può certo far onore ad un Assessorato ai Servizi Sociali. Se poi l’Assessore competente fa attendere gli Organi di Informazione (anzi, alcuni di essi…) ben oltre mezzora perché

è in riunione con le medesime persone con cui avrebbe già dovuto relazionare ai Giornalisti stessi più di 30 minuti prima, senza che l’Addetto Stampa del Comune si preoccupi di verificare quanti suoi Colleghi siano ancora ad attendere invano i suddetti; allora a Palazzo del Pincio si è proprio toccato il fondo. Quanto accaduto questa mattina, in occasione della della Conferenza sui Canoni Concordati, è veramente troppo; almeno per “la Civetta di Civitavecchia”. E se “cambiamento” deve davvero essere (come proclamato a più riprese) si inizi dall’educazione di base e dal rispetto nei confronti di coloro che lavorano; questi ultimi, peraltro, entrambi dovuti.

Nella foto: i banchi della “Calamatta” desolatamente vuoti