Denunciato lo stato di degrado tra Largo Tripoli e Via Claudia

CIVITAVECCHIA - Riceviamo e pubblichiamo una lettera (altresì protocollata) a firma di un nostro concittadino: “Scrivo alle persone in indirizzo (Sindaco e Asl) per denunciare lo stato di abbandono e degrado in cui versa la zona che comprende Largo Tripoli (proprietà comunale) e Via Claudia,

nella zona compresa tra Porta Tarquinia e Via Pacinotti. In tali zone, a bordo del marciapiede si è raccolta abbondante terra su cui l'erba ha attecchito ostruendo le caditoie. Le inefficaci anzi inopportune spazzatrici, il cui passaggio è sporadico, dà come risultato che parte della terra accumulata viene sparsa sul marciapiede e sulle porte d'ingresso delle abitazioni, mentre il grosso resta lì a fare da base ad ulteriore deposito. Spero che le prossime piogge autunnali svolgano il lavoro che gli addetti non sono in grado di eseguire, ma spero che non siano così violente da causare allagamenti, visto che, come dicevo, le caditoie sono ostruite. Queste zone di fatto sono diventate il Park Dog di cani lasciati liberi a defecare un poco ovunque, da padroni la cui inciviltà e diseducazione dovrebbe essere curata. Fatto è che i numerosi appelli da me fatti alle Guardie Zoofile non hanno dato alcun risultato, anzi il tutto è stato da queste giustificato che è così in tutta la città, (mi spiego perché i passanti hanno sempre lo sguardo basso; credevo fosse perché depressi, anche se ne avrebbero tutte le ragioni; invece stanno attenti a dove mettono i piedi) la qual cosa non depone certo a favore del ruolo che dovrebbero svolgere; utilizziamole in attività più necessarie. Come potete constatare assieme al mio indirizzo ho esposto anche il mio codice fiscale per evidenziare il fatto che pago normalmente tasse, imposte e tributi e quanto altro mi viene chiesto da questa Amministrazione: non pensa, signor Sindaco, che in questa zona gli abitanti abbiano diritto ad un poco più d'igiene, magari d'illuminazione in Largo Tripoli visto che la sera è buio, ad una rete idrica che non sia fatiscente visto che risale a prima della Seconda Guerra Mondiale; non mi risulta che questi disagi siano compensati con uno sconto sulle richieste di soldi che voi ci fate; ci chiedete in proporzione gli stessi soldi come a chi abita a Corso Centocelle, Corso Marconi, zone dove è quotidiano l'intervento di addetti alla pulizia e alla manutenzione; ma si sa che i cittadini sono tutti differenti nella possibilità di fruire dei Servizi. Forse direte, come al solito, che ci sono problemi più importanti da risolvere. Ma se quelli più importanti non si risolvono per mancanza di soldi, (che le cronache ci dicono che fine hanno fatto) e quelli di poco conto non si risolvono per risolvere gli altri che non si risolvono, ma noi a cosa ci andiamo a fare a votare amministrazioni ingessate? Si cambia perché nulla cambi. Tristemente la saluto.”

Foto gentilmente concessa