Gruppo “Città in Bici” contro i dissuasori recentemente allocati

CIVITAVECCHIA - Dal Gruppo “Città in Bici” riceviamo e pubblichiamo: “Cosa succede a Piazza Leandra? Che senso hanno gli antiestetici paletti dissuasori messi al centro della stessa? Diminuiscono il transito veicolare contribuendo ad

un miglioramento della qualità dell'aria? No. Rendono impossibile la sosta e gli stalli abusivi, migliorando la qualità ambientale? No. Creano uno spazio protetto dove i bambini possano giocare in sicurezza e tutti i cittadini fruire della bellezza di una delle Piazze storiche di Civitavecchia? No. A cosa serve lo scempio a danno dell'antica pavimentazione stradale appena restaurata? Cosa resterà della Fontana appena ripristinata, immersa fra le auto parcheggiate? A chi giova un lavoro eseguito senza preventivamente informarne la popolazione, che potrebbe trasformare un luogo storico in un parcheggio abusivo? E soprattutto: perché buttare al vento denaro per un impianto brutto, miope ed irrispettoso, quando con lo stesso identico investimento si sarebbe potuto creare una corsia che consentisse il solo accesso a chi ha necessità di muoversi con l'auto privata, e stalli per carico e scarico merci e sosta diversamente abili...Insomma per dare alla Piazza una diversa destinazione civica, che garantisca la piena fruibilità da parte dei cittadini pur tenendo lontani inquinamento, rumore, danni ambientali e al patrimonio storico urbanistico....Perché, perché, perché? Ancora troppi perché senza risposta. Speriamo che l'Amministrazione Comunale, che sempre si è dichiarata a favore del miglioramento della qualità della vita in città, voglia porvi immediato rimedio, approfittando inoltre dell'occasione per uniformarsi ai criteri di modernità rispetto dell'uomo e funzionalità che in tutto il mondo stanno riportando le città ad essere a misura d'uomo!”

Foto gentilmente concessa da Mario Tortora