Si rinnova l’appello solidale a favore del clochard ormai noto anche a molti Civitavecchiesi

CIVITAVECCHIA - I nostri lettori ricorderanno di certo quando, già diverso tempo fa, pubblicammo di un clochard che, munito di tenda canadese, se ne stava pericolosamente lungo l’Aurelia Sud all’altezza dell’ingresso per l’A12. Ebbene, da quel giorno anche altri Media locali si sono occupati di lui e, altresì grazie ad un tam tam solidale

su Facebook, in diversi hanno provato ad avvicinarlo, a parlargli, ad aiutarlo. Ora, uno di questi nostri concittadini è tornato a farsi sentire, segnalandoci, a riguardo, un qualcosa di molto preoccupante: <<In questi giorni, com’è comprensibile, Teo ( questo il nome riferitoci, ndr ) sta patendo molto il freddo; ha le dita congelate. Si dice che qualcuno abbia assicurato di procurargli una roulotte, ma poi non se n’è saputo più niente. E lui, per timidezza e discrezione, neanche insiste. Fate qualcosa, vi prego!>>. Lo stesso, che domenica mattina abbiamo notato seduto su di un guard rail, è attualmente nei paraggi del Marangone, non distante da dove lo abbiamo visto la prima volta. “Aiutiamo Teo!”, è l’appello che tuttora risuona forte sul Web e, fortunatamente, non solo.

Foto gentilmente concessa